Ottenere una previsione della propria pensione integrativa è molto più semplice grazie a questa novità introdotta da Poste Italiane. Scopriamo insieme di cosa si tratta e come calcolare la propria pensione.
Spesso quando si parla di pensione, a regnare è molte volte l’incertezza: infatti, la situazione legata alla previdenza sociale pubblica nel nostro Paese lascia spesso molti dubbi anche sulla possibilità concreta di percepire una pensione in futuro.
Sono moltissimi, infatti, coloro che si rivolgono con maggiore frequenza ai sistemi di previdenza complementare che, tuttavia, spesso generano confusione tra i cittadini. Con questo servizio messo in campo da Poste Italiane, diventa più facile effettuare una previsione in base alle proprie esigenze. Facciamo un po’ di chiarezza in merito alla questione.
Previsione per la propria pensione integrativa, la grande novità di Poste Italiane: ecco di cosa si tratta
Proprio sul tema della pensione integrativa, Poste Italiane ha lanciato un nuovo servizio che offrirà la possibilità a coloro che sono interessati di creare il proprio piano di previdenza complementare. Infatti, questo nuovo strumento di Poste, offrirà a coloro che sono iscritti al portale Posteprevidenza Valore la possibilità di simulare la propria pensione in base a quanto già versato.
Questo nuovo sistema, permetterà di ottenere un grande aiuto nella scelta della pensione integrativa futura. Inoltre, Poste Italiane ha anche previsto dei benefici fiscali per chi sceglierà di aderire alla previdenza complementare.
Tuttavia, è bene ricordare che la proiezione dell’eventuale pensione integrativa resta tale, ovvero essa è fondata su ipotesi che potrebbero non essere più tali nel corso del tempo. Infatti, è importate sapere che i risultati ottenuti dalla simulazione, non hanno alcun carattere vincolante e restano indicativi ovvero, non impegnano in alcun modo Poste Italiane o il cittadino.
Come effettuare la simulazione
Per ottenere una simulazione della pensione integrativa più consona alle proprie esigenze, il servizio offerto da Poste Italiane richiede l’inserimento di alcuni dati che sono utili ai fini di un programma di pensionamento complementare più accurato. Infatti, bisognerà inserire le proprie generalità nonché la professione svolta ad esempio: lavoratori autonomi, lavoratori dipendenti oppure commercianti. Inoltre, il servizio richiederà anche i contributi eventualmente versati, la retribuzione annua lorda e infine, anche se vi siano eventuali possibilità di crescita professionale.
Tuttavia, lo strumento offrirà una prima simulazione utile a capire quando si andrà in pensione e l’eventuale somma da versare per mantenere indenne il tenore di vita che si vuole svolgere. Infatti, una volta vista la simulazione per proseguire il sistema chiederà ulteriori informazioni utili per consentire una stima della somma da accantonare per colmare la differenza ed ottenere una pensione integrativa consona.
Successivamente, infatti, verranno richieste informazioni in merito ad eventuali versamenti in denaro con cadenza mensile o annuale oppure la scelta dell’investimento da fare e infine, anche la possibilità di destinare il proprio TFR. Tutte queste informazioni serviranno ad ottenere una proiezione oltre che dell’eventuale data del pensionamento con Posteprevidenza Valore, anche dell’eventuale rendita che si potrà ottenere.