Pensione, godersela da ricchi anche con 1000€ al mese: dove trasferirsi

Quali sono i migliori Paesi all’estero in cui trasferirsi e dove si potrebbe godere di una pensione anche di 1000€? Ecco di cosa si tratta

Il tema pensione è qualcosa che sta a cuore a moltissimi,  un obiettivo, agognato che si raggiunge dopo tanto lavoro: ma dove si potrebbe andare all’estero, in quali Paesi, per godersela anche nel caso di un assegno da mille euro al mese? Alcuni dettagli in merito.

Pensione, godersela anche con 1000€ al mese: dove trasferirsi all'estero
fonte foto: adobestock

È una sorta di vero e proprio obiettivo, un traguardo da raggiungere dopo tanti anni di lavoro, quello del pensionamento. Tuttavia in alcuni casi può non superare i mille euro, sopratutto quando ad esempio si sceglie un pensionamento anticipato, qualcosa che, qualora raggiungibile nel rispetto delle condizioni previste, comunque ha n costo. L’assegno sarà più basso rispetto a quanto avrebbe percepito nel caso di un pensionamento a 67 anni.

Ecco che dunque può nascere la curiosità di approfondire un tema, ovvero quali possono essere i 3 migliori Paesi in cui trasferirsi per godersi la pensione anche qualora non sia particolarmente elevata.

Un aspetto che va considerato, spiega Proiezionidiborsa.it nell’approfondimento al riguardo, è che la pensione è soggetta ad imposizione fiscale, dunque gli importi sono tassati nel migliore dei casi, si legge, al 23%. Questo rappresenta essere la ragione che porta molti a considerare la possibilità di emigrare ed un trasferimento della propria residenze in un Paese estero. In alcuni Paesi infatti la tassazione sulle pensioni è ridotta.

Quali vantaggi fiscali dunque si troverebbero, qualora si considerasse tale possibilità, in un determinato Paese? Al momento, quelli più convenienti, si legge, sembrerebbero essere Portogallo, Turchia e Cipro.

Pensione all’estero e dove trasferirsi: le possibilità in Portogallo, Turchia, Cipro

Un argomento interessante e che suscita curiosità quello che riguarda la pensione all’estero e i Paesi più convenienti , come approfondito anche qui sulla base della classifica stilata da “Travel and Leisure“.

Rispetto al tema in oggetto, il Portogallo vanta una comunità di pensionati italiani abbastanza larga; per i cosiddetti residenti non abituali, la tassazione sui redditi, e dunque sulla pensione, è pari al 10% per dieci anni, spiega Proiezionidiborsa.it.

Va anche considerato l’aspetto climatico del Portogallo, il quale è mite e ciò comporterebbe anche risparmi dal punto di vista del riscaldamento, per fare un esempio. In tale Paese, si legge, occorre lo status fiscale per residente non abituale.

Altra opzione riguarda la Turchia, con un regime fiscale anche in tal caso vantaggioso. I pensionati che trasferiscono la propria residenza in questo Paese, possono beneficiare di una tassazione solo sul venti per cento della pensione che si percepisce. Ciò vuol dire che il restante ottanta per cento, viene spiegato, sarà esentasse. Clima caldo e costo della vita più basso.

Cipro è la terza opzione che si può leggere in tal senso; in merito ai pensionati esteri, la tassazione applicata è del 5% sui redditi da pensione che provengono dall’estero se superiori a 3.420€. Qualora l’importo, si legge ancora, fosse minore, allora la pensione sarebbe esentasse.

Questi alcuni dettagli in sintesi e in generale al riguardo, su cui è bene ad ogni modo informarsi ed approfondire per scoprire nel dettaglio aspetti, punti, condizioni e ciò che è importante sapere in merito.

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