Pensione di reversibilità: ecco gli ETF giusti per avere soldi in più senza troppi rischi

Avere un guadagno stabile, ma anche una maggior percentuale di risparmio, sono condizioni da non sottovalutare nel 2025. La pensione di reversibilità va a braccetto con gli ETF, ecco come.

La pensione di reversibilità è un contributo per situazioni di fragilità che concernono la perdita di un familiare, il coniuge. Per ottenerla è necessario soddisfare una serie di requisiti, quindi oltre il dolore, si deve necessariamente andare incontro a questi dettami. Non bisogna però sottovalutare il potere degli ETF, perché anche nel settore previdenziale, diventano un’occasione da non perdere.

sfondo con grafico e mano ETF e barattolo con monete
Pensione di reversibilità: ecco gli ETF giusti per avere soldi in più senza troppi rischi- Trading.it

Quindi, i due strumenti vanno a braccetto. Chi percepisce la pensione di reversibilità può scegliere ETF validi. Tra questi si consigli di scegliere quelli più stabili e che possono offrire rendimenti di natura costante. Di conseguenza, si evitano quelle che sono mosse d’investimento rischiose. Ma come sfruttarli al meglio?

Generalmente, bisogna dare un certo sguardo d’interesse agli ETF con bassi costi di gestione. Con ciò si vuole definire che una buona parte dei rendimenti, rimane ai titolari. Anche la diversificazione non è da sottovalutare, proprio per ridurre i rischi. Allora, investir in diversi settori e tipologie di asset, è ciò che potrebbe fare la differenza. Ma quali sono?

Pensione di reversibilità e ETF, ecco come si compensano e ti fanno guadagnare

La pensione di reversibilità è un trattamento economico per i superstiti, da destinare appunto ai familiari del defunto. Si parla di “pensione indiretta” nel caso in cui si trattasse un assicurato, e non un pensionato. Per cui servono 15 anni di anzianità contributiva o 3 nel quinquennio precedente alla morte. Per la prima la destinazione varia in relazione alla composizione familiare.

persone discutono davanti pc
Pensione di reversibilità e ETF, ecco come si compensano e ti fanno guadagnare- Trading.it

Da qui si evince che gli importi non sono sempre uguali, e possono non soddisfare appieno le esigenze familiari. Si suggerisce di sfruttare gli ETF su Azioni finanziarie europee, come quelli dell’indice EURO STOXX® Banks, che offrono una buona percentuale di stabilità e rendimenti grazie all’utilizzo di istituti bancari consolidati.

Anche quelli su Materie prime stabilizzanti, come l’oro perché permettono di diversificare il portafoglio e di proteggersi dalle fluttuazioni economiche, come l’ETF DAXglobal® Gold Miners. Quelli su azioni con dividendi elevati, come EURO STOXX® Select Dividend 30, sono pure vantaggiosi. Senza dimenticare quelli di azioni nostrane, italiane. Gli ETF sull’indice FTSE MIB permettono di investire nel mercato domestico.

Prima di agire però, non può mancare una consulenza da parte di un professionista capace sia di consigliare, che di scegliere in concerto gli ETF che meglio rispecchiano le esigenze del singolo. Ad esempio, L&G Gold Mining UCITS, sono altamente specifici, hanno mostrato ottime performance con un rendimento del  20,18% a gennaio 2025. Se invece lo sguardo resta europeo, gli ETF su EURO STOXX® Banks sono un’altra chance.

Cosa si evince? Che gli ETF sono un’occasione, ma bisogna scegliere non solo quelli stabili e forti, ma anche quelli che fanno al caso proprio.

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