L’INPS pubblica le nuove scadenze per accedere alla pensione con APE Sociale: nuovi requisiti e istruzioni per fare domanda.
L’INPS con il messaggio n. 274 del 20 gennaio 2022 rende ufficiale l’adesione all’APE Sociale in base la pubblicazione della Legge di Bilancio 2022 nella Gazzetta Ufficiale n. 310 del 31 dicembre 2021. Le nuove disposizioni, al comma 91, prevedono il posticipo della misura sperimentale APE Sociale fino al 31 dicembre 2022. Inoltre, al medesimo comma, dal primo gennaio 2022, introduce le novità per coloro che accedono alla misura previdenziale in qualità di disoccupati o di lavoratori che svolgono mansioni cosiddette “gravose”.
La pensione che vogliamo | Nuovo elenco completo dei lavori gravosi e codice ISTAT
Pensione APE Sociale: l’INPS pubblica le istruzioni e il nuovo modello
Per la categoria dei lavoratori disoccupati è sono stati eliminati i tre mesi dopo la fruizione della disoccupazione indennizzata (NASPI) o altra indennità. Inoltre, la novità più importante riguarda l’inserimento di un nuovo elenco delle professioni lavorative aventi diritto all’APE Sociale.
Pensione, Riforma 2022 con APE sociale: meno contributi e nuovo elenco ‘lavori gravosi’
Infine, per alcune di esse, in particolare i dipendenti di imprese edili e affini con classificazione ISTAT 6.3.2.1.2., e per conduttori di impianti di articoli di terracotta e ceramica, con la classificazione ISTA 7.1.3.3, è stata ridotta l’anzianità contributiva a 32 anni, anziché a 36 anni, come previsto per le altre categorie di lavoro gravoso.
È possibile consultare qui l’elenco delle professioni sulla base della classificazione ISTAT: Messaggio_numero_274_del_20-01-2022_Allegato_n_1
Ricordiamo che per accedere all’APE Sociale bisogna perfezionare 63 anni di età e un requisito contributivo di 30 anni per lavoratori disoccupati, invalidi e caregiver. Un requisito contributivo di 32 anni per i lavoratori del settore edile di 36 anni per tutte le altre categorie di lavoro gravoso.
La domanda per il riconoscimento del benefico deve essere inoltrata all’INPS, tenendo conto delle seguenti scadenze: entro il 31 marzo, entro 5 luglio e non oltre il 30 novembre 2021 (domanda tardiva). La domanda tardiva sarà considerata in base alle risorse disponibili.
Per evitare che i tempi si allunghino, è consigliato la presentazione della domanda del riconoscimento dei benefici unitamente alla domanda di accesso all’APE Sociale.
Entrambe le domande possono essere inviate tramite il sito INPS, attraverso le credenziali SPID o CNS o CIE. Oppure, è possibile rivolgersi ad un patronato per farsi aiutare nella pratica in modo gratuito.