È possibile presentare domanda della pensione anticipata APE Sociale nel 2022 se si hanno i requisiti? Rispondiamo a questa domanda.
Tra i tanti dubbi e incertezze sul nostro sistema previdenziale, un Lettore chiede agli Esperti di Trading.it se può accedere alla pensione anticipata APE Sociale a marzo 2022. Specifica tale data in quanto termina la NASPI a gennaio 2022, inoltre, i requisiti ha già i requisiti per accedere alla misura. Infatti, riferisce che ha 64 anni di età e 32 anni di contributi.
Pensione anticipata APE Sociale nel 2022: si può fare domanda?
Il meccanismo dell’APE Sociale è a scadenza, infatti, scade il 31 dicembre 2021 e ogni anno è rinnovata nella Legge di Bilancio. Anche per l’anno 2022 il Governo studia la sua proroga con un rafforzamento dei requisiti per i soggetti più fragili e un ampliamento delle categorie dei lavori gravosi. Pensione ‘Ape sociale rafforzata’ a 63 anni di età anche nel 2022
Se la misura sarà prorogata, potrà inoltrare domanda dell’APE Sociale a marzo del 2022, dopo tre mesi dall’ultimo assegno fruito di NASPI. I requisiti per il 2021 consentono di uscire dal mondo del lavoro a 63 anni con 30 anni di contributi se il lavoratore verte in una delle seguenti condizioni:
a) disoccupato che da almeno tre mesi ha terminato di fruire l’indennità di disoccupazione;
b) lavoratore caregiver (che assiste un familiare entro il primo grado gravemente handicappato, da minimo sei mesi dalla data della presentazione della domanda);
c) invalido con una percentuale uguale o superiore al 74%.
Invece, per i lavoratori che svolgono mansioni gravose rientranti nelle 15 categorie previste dalla normativa, sono richiesti 36 anni.
Per le donne il requisito contributivo è ridotto di 12 mesi per ogni figlio, considerando un limite massimo di 2 anni.
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Assegno e limiti
L’APE Sociale permette l’anticipo pensione rispetto all’età prevista per il trattamento di vecchiaia ed entro il limite massimo di importo mensile di 1.500 euro. Inoltre, per accedere alla misura bisogna cessare l’attività lavorativa, l’assegno “ponte” fino al perfezionamento del requisito anagrafico della pensione di vecchiaia, è corrisposto per dodici mensilità e non è reversibile. Questo significa che non spetta agli eredi nel caso di morte del titolare APE Sociale.
Riepilogando, se l’APE sociale sarà prorogata e lei rispetta tutti i requisiti richiesti, potrà accedere alla misura. Per avere certezze sulla proroga bisogna attendere la pubblicazione della legge nella Gazzetta Ufficiale. In un momento successivo, l’INPS dovrà emettere le circolari con le istruzioni, nuovi requisiti e modalità di inoltro domanda. Ricordiamo, inoltre, che la misura previdenziale, potrebbe variare rispetto a quella attualmente in vigore.