Come fare la richiesta per l’accredito della pensione su conto corrente: procedura semplificata, cosa c’è da sapere al riguardo
Da un po’ di tempo a questo parte, le procedure inerenti e che hanno a che fare con l’accredito della pensione su conto corrente risultano essere più semplici, ma ecco di seguito quali sono alcuni dettagli e particolari da conoscere.
Sono tanti e diversi gli argomenti, a vari livelli, che hanno a che fare con l’economia e con concetti economici di interesse generale e che stanno a cuore a molti, destando attenzione ed interesse, come nel caso della pensione: come chiedere l’accredito su conto corrente, quali sono le procedure previste e di cosa si tratta in particolare.
Come detto, rispetto a qualche tempo fa, le suddette procedure sono state semplificate, in tal senso. Il tema del ritiro della pensione è allo stesso tempo attuale, come viene spiegato e si può leggere su Investireoggi.it.
Il tema è in relazione a quanto stabilito dall’ultimo Dpcm del presidente Mario Draghi, che tra le altre cose, prevede che dal primo febbraio servire il Green pass base, ovvero quello scaricabile anche con tampone, per poter accedere alla banca o andare in posta.
Dunque, per poter ritirare la pensione direttamente presso gli uffici postali sarà necessario avere il Green Pass. Tra le possibili opzioni da poter considerare vi è, a tal riguardo, quello della delega.
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C’è sempre dunque interesse e grande attenzione sul tema della pensione, di cui si parla molto in questi giorni anche in virtù della necessità di presentare il Green Pass per poter ritirarla, dopo quanto stabilito dall’ultimo Dpcm.
Ma rispetto al ritiro della pensione, una possibilità che viene data a coloro che la percepiscono, come ben noto, è rappresentata dall’accredito sul conto corrente, uno strumento utilizzato da molti che ha i suoi vantaggi in termini di comodità.
Tale possibilità infatti permette di evitare le lunghe file di attesa agli sportelli e il prelievo in contanti può essere comunque possibile presso gli ATM.
Rispetto a qualche tempo fa, le procedure risultano essere più semplici; in precedenza infatti, ai fini della richiesta, era necessaria la presentazione di una specifica richiesta all’INPS, mediante il modello AP03, oppure AP04 nel caso delle poste. Tale modulo andava compilato e poi doveva essere timbrato dalla banca, firmato da un funzionario e poi consegnato all’INPS o inviato mediante via telematica sul sito web dell’Istituto di previdenza
Investireoggi.it spiega che, oggi, tale procedura è cambiata e il tutto, si legge, è stato semplificato e reso più veloce. I moduli suddetti AP03 e AP04 sono stati aboliti mediante la circolare INPS 48/2020. Tali moduli dunque, oggi, come viene spiegato, non sono più necessari ai fini delle richiesta inerente l’accredito della pensione sul conto corrente..
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Proprio INPS, in virtù della “banca dati condivisa”, può dar seguito in automatico all’accredito della pensione sul conto, comunicando con Poste oppure con le Banche che si occupano della pensioni.
Una soluzione, questa, che si è resa ancor più importante e necessario al tempo della pandemia, considerati gli spostamenti ridotti e la necessità di limitare il contatto della popolazione.