Alcuni pensionati potrebbero essere davvero a rischio, infatti, potrebbero perdere fino a 200 euro dalla propria pensione. Scopriamo insieme il motivo dietro questa situazione.
I pensionati sono, senza dubbio, tra i soggetti più duramente colpiti da questa crisi economica. I primissimi giorni del 2022 sono stati segnati da un adeguamento delle pensioni coerente all’aumento del costo della vita. Tuttavia, tale adeguamento non sempre si è rivelato sufficiente a contenere tutti gli aumenti e spesso, questi soggetti fragili si sono ritrovati in serie difficoltà.
Il rischio dei pensionati, però, non è ancora terminato: essi potrebbero perdere ben 200 euro circa se non si apprestano a compilare questa importantissima richiesta. Ecco per quale motivo e, nel dettaglio, di cosa si tratta: scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere in merito.
Attenzione ai pensionati a rischio: si potrebbero perdere fino a 200 euro
Fin dai primi tempi di questa nuova e grave crisi economica, il Governo ha messo numerosi aiuti a disposizione delle famiglie che stessero vivendo un momento di difficoltà e ristrettezza. Non sono pochi, nel nostro Paese, coloro che ne hanno approfittato e che, in questo modo, sono riusciti a far fronte a tutte le spese quotidiane.
Tali misure, nel dettaglio, hanno assunto la forma di veri e propri bonus che si concentreranno nei prossimi mesi e, in particolare, nel mese di luglio 2022. Uno di questi è ormai il celebre bonus da 200 euro una tantum del quale potrà beneficiare una platea vastissima, compresi i pensionati.
Dunque, anche i pensionati saranno tra i destinatari di questo importantissimo contributo economico che potrebbe rivelarsi molto importante in caso di difficili condizioni economiche. Potrebbe, infatti, aiutare nella spesa alimentare mensile o nel pagamento dell’affitto: addirittura, infatti, possono riceverlo anche i titolari di altri contributi economici come, ad esempio, il reddito di cittadinanza.
Quali pensionati perderanno questa cifra
Ci sono, però, dei pensionati che perderanno tale cifra invitante: uno dei requisiti fondamentali per l’accesso a tale contributo, infatti, è il reddito. Potranno ottenere questo bonus tutti coloro che hanno un reddito inferiore ai 35mila euro annui. I lavoratori non dovranno farne richiesta, mentre per i pensionati l’accredito avverrà in automatico nell’assegno previdenziale.
Oltre a coloro che hanno un reddito troppo alto, resteranno esclusi da questo bonus anche i pensionati che presentano residenza all’estero e, quindi, non entro i territori del nostro Stato. Non sono sporadici, infatti, i casi che riguardano tutti quei pensionati che per vivere una vita più serena hanno deciso di trascorrere gli anni del pensionamento in Paesi esotici come le Isole Canarie, ma anche europei come Spagna e Portogallo.