I pensionati che entro la data di scadenza non avessero provveduto ad effettuare questa domanda potrebbero perdere tanti soldi. Scopriamo insieme di cosa si tratta.Â
A gennaio del 2022 sono scattati i primi aumenti per milioni di pensionati. Gli aumenti di gennaio sono però dovuti all’adeguamento delle pensioni al tasso di inflazione. Tuttavia, sono tantissimi i pensionati che ad oggi ricevono ancora lo stesso importo di quando la pensione è stata liquidata per la prima volta.
Il tema della previdenza sociale spesso è poco conosciuto dai pensionati che non sono a conoscenza di determinate possibilità previste dalla Legge stessa. Infatti, ci sono numerose possibilità che potrebbero consentire un aumento della pensione. E’ proprio questo il caso in cui i pensionati che non presentano questa richiesta entro la data di scadenza prevista dall’Inps, potrebbero perdere tanti soldi. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
La situazione reddituale dei pensionati è la base per la determinazione di alcuni aumenti o supplementi sulle pensioni stesse . Vi sono, infatti, dei supplementi su alcune pensioni come l’importo aggiuntivo che alcuni pensionati potrebbero percepire. Si tratta, di un aumento dell’importo dell’assegno previdenziale che è stato istituito con la Manovra Finanziaria del 23 dicembre 2000.Â
Tale prestazione aggiuntiva, viene erogata ai pensionati che percepiscono un importo inferiore al trattamento minimo previsto dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale e che rispettino determinate condizioni reddituali. L’importo aggiuntivo che i pensionati potrebbero percepire è di 154,94 euro.
Tuttavia, tale importo verrĂ corrisposto per intero a chi percepisce per l’anno 2022 una pensione fino a 524,35 euro mentre per coloro che percepiscono una pensione fino ad un massimo di 536,27 euro lo riceveranno anch’essi ma in misura ridotta.Â
Per ricevere tale importo, non sarĂ necessario presentare alcuna domanda. Infatti, esso verrĂ assegnato in maniera automatica dall’Inps tenendo in considerazione i dati relativi alla situazione reddituale negli archivi Inps. Tuttavia, come abbiamo visto, tale importo aggiuntivo viene erogato ai pensionati che rispettino determinate soglie reddituali. Infatti, qualora non fosse coniugato il reddito massimo per ricevere tale importo aggiuntivo è di 10224,83 euro mentre, con il coniuge l’importo massimo salirĂ Ă 20429,37 euro.Â
Alcuni pensionati però pur avendo diritto, potrebbero non ricevere questo importo aggiuntivo. In tal caso, bisognerĂ effettuare la richiesta direttamente all’Inps effettuando una domanda di ricostruzione della pensione. Tale domanda potrĂ essere effettuata direttamente dal cittadino sul sito dell’Inps se in possesso delle credenziali per l’IdentitĂ digitale oppure bisognerĂ rivolgersi ad un professionista abilitato.Â
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