Continua la diffusione delle criptovalute come strumento di pagamento. Vediamo, nel dettaglio, come funzionerà il nuovo servizio messo a disposizione da Paypal e come sta reagendo il mercato del Bitcoin a questo annuncio.
Paypal Holdings Inc. è una società statunitense che offre servizi di pagamento digitale e di trasferimento di denaro online, fondata nel 1999. Ha annunciato il proprio supporto alle criptovalute, per la prima volta, il 21 ottobre 2020, dando il via al forte rally delle quotazioni del Bitcoin, attualmente ancora in corso. A partire dal successivo mese di novembre, infatti, i clienti statunitensi hanno potuto acquistare, vendere e detenere criptovalute direttamente tramite i loro conti PayPal.
In altri termini, gli utenti possono, dallo scorso novembre, costruire e e modificare il proprio portafoglio di criptovalute quindi, volendo, potevano anche speculare sul forte rialzo dei prezzi osservato nel mercato del Bitcoin proprio a partire da quel 21 ottobre (considerando la quotazione attuale, si tratta di un incremento delle quotazioni di quasi il 400%).
Nella giornata di ieri, 30 marzo, la piattaforma di pagamento statunitense ha annunciato che sarà possibile anche effettuare pagamenti online in valuta digitale. Per il momento, anche questo servizio sarà disponibile soltanto per gli utenti residenti negli Stati Uniti (ma è molto probabile che presto il servizio venga esteso anche ad altri paesi).
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Questa nuova funzionalità è stata denominata dall’azienda statunitense “Checkout with Crypto” e consentirà ai clienti che detengono Bitcoin, Ethereum, Bitcoin Cash o Litecoin nei loro wallet PayPal, di convertire le loro monete digitali in valute legali al momento del pagamento. In particolare se, al momento di effettuare il pagamento, il cliente dispone di un ammontare di criptovalute sufficiente per regolare l’acquisto effettuato, tra i metodi di pagamento utilizzabili verrà visualizzata anche la valuta digitale.
Il sistema di Paypal provvederà, quindi, in automatico ad effettuare la conversione delle criptovalute nelle valuta legale accettata dal rivenditore, senza applicare alcuna commissione aggiuntiva. Sarà possibile utilizzare per ogni singolo acquisto soltanto una delle quattro criptovalute accettate dal sistema: non sarà, quindi, possibile effettuare un determinato pagamento utilizzando contemporaneamente due diverse monete digitali eventualmente disponibili sul proprio wallet.
Una volta completata la transazione, all’utente verrà inviata una ricevuta per certificare la vendita delle criptovalute in cambio del prodotto acquistato. La sicurezza dell’operazione sarà garantita da Paypal tramite il proprio sistema di protezione antifrode.
Si tratta di una novità molto importante e che potrebbe dare un’ulteriore impulso alla diffusione delle criptovalute come mezzo di pagamento.
Il supporto da parte di un colosso del settore dei pagamenti online, come Paypal, dovrebbe favorire il riconoscimento a livello globale delle criptovalute come mezzo di pagamento. Si prevede, infatti, che nei prossimi mesi il servizio “Checkout with Crypto” sarà disponibile presso tutti i 29 milioni di commercianti che operano con PayPal.
A conferma dell’importanza di questo annuncio, il presidente e amministratore delegato di Paypal, Daniel Schulman, ha dichiarato all’agenzia Reuters:
“Questa è la prima volta in cui si possono utilizzare senza problemi le criptovalute allo stesso modo di una carta di credito o di debito all’interno del proprio portafoglio PayPal”.
Inoltre, durante la giornata di ieri, anche un altro colosso dei pagamenti elettronici come Visa, ha dichiarato che metterà a disposizione dei propri utenti un servizio di pagamento in criptovaluta direttamente sulla blockchain di Ethereum. Ma non solo, la passata settimana anche la casa automobilistica Tesla ha ufficializzato la propria decisione di accettare Bitcoin come mezzo di pagamento.
Dopo l’annuncio di Paypal, il Bitcoin ha chiuso la giornata con un rialzo di circa il 2%.
Come è possibile notare dal grafico, a partire dalla fine dello scorso mese di gennaio, il Bitcoin ha dato vita ad un trend rialzista molto armonioso: è possibile, infatti, tracciare un canale rialzista che racchiude e ben rappresenta il movimento dei prezzi negli ultimi due mesi.
Dopo l’ultimo rimbalzo sulla trendline rialzista, il prezzo sta rompendo una importante resistenza del passato in area 58.000 dollari e sembrano esserci tutti i presupposti per un nuovo massimo storico, al di sopra del precedente in area 61.780 (toccato lo scorso 13 marzo), probabilmente già nel corso di questa settimana.
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Dal punto di vista strettamente operativo, sarebbe meglio restare in attesa e non operare. Un ingresso a mercato in acquisto adesso, infatti, non sarebbe opportuno perchè si tratterebbe di un’entrata in ritardo rispetto al punto di ingresso ideale, corrispondente al completamento della prima candela rialzista dopo l’ultimo rimbalzo sulla trendline tracciata sul grafico.
Nota: questo articolo ha finalità puramente informative e didattiche, non deve essere inteso come consiglio operativo di investimento. L’attività speculativa comporta notevoli rischi e chiunque la svolga se ne assume piena responsabilità. Pertanto, gli autori declinano ogni responsabilità circa danni derivanti da decisioni di investimento prese dal lettore.
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