Patrimoniale, la richiesta della CGIL: un prelievo di solidarietà

Arriva la proposta da parte della CGIL e di Maurizio Landini e si torna a parlare di patrimoniale: i dettagli e cosa c’è da sapere

Tiene banco e fa discutiere una proposta lanciata dal Segretario della CGIL Maurizio Landini che ha a che fare con l’ipotesi di un “prelievo di solidarietà”: cosa c’è da sapere, i particolari e perché la si associa alla patrimoniale, i dettagli a tal riguardo.

Patrimoniale, la richiesta della CGIL: un prelievo di solidarietà
fonte foto: Adobe Stock

Tiene dunque banco la questione inerente l’economia, in un momento di certo non semplice per il Paese, considerando l’attualità e quanto sta succedendo anche in conseguenza del Covid-19, della pandemia e del conflitto scoppiato in Ucraina.

Come spiega Il Giornale, il Documento di economia e finanza può rappresentare di certo un punto di svolta circa l’azione del governo, e preannuncia una manovra che è oggetto di scontri, veti incrociati e discussioni tra maggioranza, opposizione e Sindacati.

Per quel che concerne gli aiuti alle famiglie e il sostegno, i sussidi per l’aumento del costo dell’energia, ma anche rispetto al futuro previdenziale, il Governo a guida Mario Draghi ha dato vita ad un tavolo di confronto con le parti sociali, e di recente, si legge, il Segretario della CGIL Maurizio Landini ha avanzato una richiesta riportata da più siti di informazione e che farà discutere.

Patrimoniale, “prelievo di solidarietà”: la richiesta CGIL e i temi del DEF

Tanti e diversi gli aspetti che hanno a che fare con l’encomia e che sono fonte di attenzione e di interesse, come nel caso ad esempio dell’aumento dei prezzi e della situazione difficile che si sta vivendo nel Paese, con l’aumento dei prezzi: qui la classifica dei prodotti maggiormente aumentati, la classifica dei rincari.

Rispetto al tema in oggetto, da più parti associato al concetto di Patrimoniale, come si legge su Il Giornale, viene spiegato che il Segretario della CGIL Landini ha avuto modo di spiegare la propria idea, sottolineando che sono state avanzate richieste precise per quanto concerne muti, affini, bollette. E che “serve introdurre un intervento su chi ha redditi e patrimoni più alti, un prelievo, un contributo di solidarietà”.

Landini ha aggiunto che 5 miliardi non sarebbero sufficienti e che servirebbe uno scostamento di bilancio in virtù dell’emergenza sociale , poi sottolineando di chiedere al Governo Draghi “un prelievo di solidarietà dell’1% per i patrimoni sopra i 1,2 milioni di euro per aiutare famiglie e imprese colpite dalle conseguenza della guerra in Ucraina”.

Questo, quanto si legge, e secondo i calcoli del sindacato, tali prelevo potrebbe dar luce ad un gettito di circa 6miliardi.

Rispetto al DEF vi è poi il tema previdenziale, con l’esecutivo che avrebbe dovuto presentare una riforma pensionistica tale da superare Quota 102 che, a sua volta, ha sostituto Quota 100. Il nuovo sistema circa l’uscita anticipata, spiega Il Giornale, potrebbe sparire a fine anno e, qualora non vi fossero correttivi, sul tavolo ci sarebbe poi solo la Fornero pura.

Uno scenario che può far venire alla mente, si legge ancora,  le raccomandazioni fornire dalla Commissione all’Italia tempo fa, in vista del Recovery Fund, con il tema dell’attuazione della riforma previdenziale tra i consigli, riforma fortemente voluta dal Governo Monti.

Tuttavia, si legge infine, vi è ancora tempo  e ci sono ancora dei mesi da utilizzare per l’Esecutivo per occuparsi di coloro che si preparano ad uscire dal mondo del lavoro ben prima dei sessantasette anni.

Per quel che riguarda poi il tema patrimoniale, al momento tale strada non sarebbe percorribile, è Il Giornale a spiegarlo menzionando le parole dello stesso Landini, il quale ha spiegato: “Oggi non abbiamo avuto risposte dal governo”.

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