Quali patologie permettono di accedere al bonus casa con uno sconto pazzesco? Scopriamolo verificando cosa prevede la normativa vigente.
Le patologie considerate invalidante danno diritto a innumerevoli agevolazioni, anche nell’ambito di ristrutturazione casa con interventi di abbattimento delle barriere architettoniche. Ma sono anche agevolati gli acquisti per strumenti tecnologici che permettono l’integrazione sociale e rendono migliore la qualità di vita. Su questo presupposto un Lettore ha contatto gli Esperti di Trading.it chiedendo se con la patologia di cui è affetto alle mani può accedere al bonus casa. Precisa che vorrebbe ristrutturare la casa dove abita facendo delle piccole modifiche. Chiede a quali agevolazioni può accedere.
Sono tante i bonus casa che danno diritto ad uno sconto pazzesco, partendo dal Superbonus 110% che permette di effettuare interventi di efficientamento energetico a totale carico dello Stato. Inoltre, è possibile ottenere subito lo sconto direttamente in fattura o con la cessione del credito a terzi. Ma il Superbonus 110% è una misura molto burocratica e non permette di effettuare piccole modifiche.
Esiste però la possibilità di accedere al bonus casa di ristrutturazione che permette una detrazione al 50% per un importo di spesa massima di 96.000 euro. La misura è valida fino al 31 dicembre 2021 e previsto il rinnovo nella bozza di Legge di Bilancio 2022, si tratta del cosiddetto “bonus ristrutturazione”.
Patologie che permettono di accedere al bonus casa con uno sconto pazzesco
Tra gli interventi agevolabili con il bonus ristrutturazioni sono previste anche:
a) superamento delle barriere architettoniche. Questi interventi servono riqualificare l’edificio in presenza di una persona con disabilità. Di solito gli interventi sono assorbiti anche da interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, identificati nel Decreto n. 380/2001 all’art. 3, lettera a e b. Ricordiamo che tra gli interventi ammessi anche quelli sulle parti comuni nei condomini e per le singole unità. Inoltre, la Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 7/E del 2018 precisa che tra gli interventi che si possono realizzare sono previste anche le persiane con serrande o sostituzione di infissi, eccetera. Proroga bonus casa anche per legge 104 fino al 2024, le ultime novità
b) inclusi anche tutti gli interventi che servono a realizzare ogni strumento che permetta la comunicazione, la robotica e ogni mezzo tecnologico che sia idoneo a favorire la mobilitò esterna ed interna all’abitazione per le persone con disabilità con handicap grave ai sensi della legge 104 art. 3 comma 3.
Inoltre, fino al 31 dicembre 2021 con interventi di ristrutturazione è possibile accedere anche al bonus mobili e grande elettrodomestici, che permette di ottenere una detrazione del 50% sull’acquisto effettuato con un tetto di spesa massimo di 16.000 euro. Quindi, si recupera circa 8.000 euro in 10 rate di uguale importo in dieci anni.
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Due detrazioni al 50% e al 19%
Precisiamo che per le due detrazione del 50% del bonus ristrutturazione e del 19% per acquisto di strumenti diretti a favorire la comunicazione, non sono tra loro cumulabili tra loro.
Inoltre, da considerare che l’IVA da applicare sull’acquisto di sussidi tecnici e informatici è agevolata al 4%, oltre alla detrazione del 19%. A chiarire tutti gli aspetti dell’IVA agevolata e della natura della detrazione al 19%, è l’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello n. 3 del 13 gennaio 2020.
Da precisare che il bonus ristrutturazione prevede l’accesso per tutti coloro che devono effettuare lavori di ristrutturazione e non è legato alla disabilità, ma permette di effettuare anche lavori che eliminano le barriere architettoniche.