Parcheggio in doppia fila: adesso costa 4 anni di carcere, la legge durissima è realtà in Italia

Rischio carcere per chi parcheggia in doppia fila: la legge è chiara ma nessuno lo sa, se anche tu hai questa brutta abitudine perdila immediatamente

Soprattutto chi vive in grandi città, sa cosa significhi cercare un parcheggio nel bel mezzo del traffico, magari all’ora di punta ed in una zona molto frequentata per via dell’alta densità di uffici, fabbriche o di case vere e proprie. La scena tipica è quella della spesa da fare all’ultimo minuto, magari dal panettiere: ci si è dimenticati quello fresco da portare in tavola e, non trovando parcheggio, si lascia un attimo la macchina in doppia fila con le quattro frecce. Attenzione, però, perché ora si rischia il carcere.

Auto parcheggiate
Parcheggio in doppia fila: adesso costa 4 anni di carcere, la legge durissima è realtà in Italia (trading.it / canva)

Parcheggiare in doppia fila significa lasciare l’auto a fianco della fila delle macchine correttamente parcheggiate all’interno delle strisce bianche o blu disegnate ai lati della strada. Si tratta di un parcheggio non ammesso, quindi passibile di sanzione: oltre alla multa, però, si rischia anche il carcere.

Parcheggio in doppia fila: ora finisci in manette

Sono molti i paesi che, all’interno del proprio Codice della Strada, prevedono il divieto di sosta. In alcune specifiche situazioni, però, questa infrazione può diventare ancora più grave di quanto lo sia normalmente: se solitamente comporta una sanzione pecuniaria, la rimozione del mezzo ed eventualmente la decurtazione di punti dalla patente, a volte può causare addirittura l’apertura delle porte del carcere.

In Italia, nello specifico, questo rischio sussiste nel momento in cui l’auto parcheggiata in doppia fila blocchi l’accesso ad un garage o impedisca la libertà di movimento di qualcuno: in questo caso, infatti, la sosta può essere classificata come violenza privata, con pene fino a 4 anni di reclusione. Se poi l’auto parcheggiata in doppia fila comporta un incidente grave, il proprietario del mezzo in sosta vietata può essere accusato di omicidio colposo.

Auto parcheggiate
Parcheggio in doppia fila: ora finisci in manette (trading.it / canva)

Un altro rischio che si corre è quello dell’accusa di interruzione di servizi pubblici, che sussiste nel caso in cui la macchina in divieto di sosta blocchi per esempio un’ambulanza o un mezzo d’emergenza. In questo caso, infatti, si rischia la galera perché non solo si ostacola la normale circolazione del traffico, ma perché si va ad influire anche sulla libertà di movimento di altre persone.Ritorna  quindi l’esempio precedente della rampa del garage o di un’area di emergenza, così come quello del passaggio dell’ambulanza.

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