Una storia drammatica che non avremmo mai voluto leggere. Un uomo l’appuntamento con il suo destino mascherato da salvezza.
La vicenda arriva dalla provincia di Macerata, per la precisione Pollenza. Li, una coppia di coniugi, gestori di un bar molto noto in zona, si erano divisi il lavoro a causa dell’incombenza della seconda dose di lui, Paolo Ruffini, 53enne. L’uomo aveva ricevuto la dose di vaccino il giorno prima e stava tranquillamente riposando mentre sua moglie si avviava presso l’attività di famiglia. Il ritardo dell’uomo, però non è parso normale alla donna che ha subito inviato alcuni familiari a chiamarlo presso la loro casa.
La scena trovata dalle persone che hanno varcato al poeta di casa Ruffini è stata raccapricciante. L’uomo giaceva morto, considerato l’intervento vano del 118 prontamente avvertito ed arrivato sul posto, nel suo letto. Il collegamento con la dose di vaccino somministrata il giorno prima è subito parso calzante per quasi tutte le persone convolte. Si teme che realmente il vaccino possa aver influito sulla morte dell’uomo 53enne. Un altro caso misterioso che sconvolge le cronache nazionali.
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La morte improvvisa ed i tanti dubbi che attanagliano i familiari
Ennesimo caso collegato ipoteticamente alla somministrazione di una dose di vaccino. A questo punto si proverà a comprendere quali nessi possano esserci tra la scomparsa dell’uomo ed il medicinale iniettato per provare a tamponare la pandemia di covid. Non è chiaro quanto certi dubbi possano essere veritieri cosi come capitato prima d’ora, ciò che è chiaro è che troppe morti sospette lasciano molti dubbi nei cittadini che spesso temono per la loro vita prima decidere se fare o meno il vaccino.
Macerata cosi come altre città italiane protagonista di casi molto complessi sui quali non è semplicissimo far cadere un accenno di logica realtà. Ogni caso ha una storia a se e come sempre non si conosce sempre bene la condizione generale del paziente prima della somministrazione del vaccino. Situazione complessa insomma, di certo non di facile soluzione.
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Ci si augura a questo punto che non vengano evidenziati nessi o situazioni concatenate, l’ennesimo caso di cronaca, rischia di far crollare le certezze già non sempre solide, di milioni di italiani.