Panico Fisco: sanzioni e accertamenti anche con prove acquisite irregolarmente, la Cassazione fa tremare le famiglie

Eccezione da parte del Fisco sull’acquisizione prove, la sentenza della Cassazione cambia le carte in tavola. Quali sanzioni e accertamenti?

La nuova pronuncia da parte della Cassazione modifica la gestione degli accertamenti prove e le conseguenti sanzioni. La situazione si complica per tutti a prescindere? Le famiglie devono stare attente a questi dettagli.

sfondo con scrivania con persona e martelletto giudice e simbolo di legge e giustizia
Panico Fisco: sanzioni e accertamenti anche con prove acquisite irregolarmente, la Cassazione fa tremare le famiglie- Trading.it

Non osservare le prescrizioni processuali penali fa cadere in errore dal punto di vista penale, ma la questione non incide a livello tributario. Ciò perché questi accertamenti incarnano le attività svolte dall’Amministrazione finanziaria mediante dall’ADE e la Guardia di Finanza con l’obiettivo di controllare gli adempimenti fiscali da parte dei cittadini. L’attività concerne verifiche, ispezioni e tutto quello che serve per individuare e reprimere le possibili violazioni della normativa in materia tributaria.

La Guardia di Finanza agisce come organo di polizia economico-finanziaria, ed è essenziale per il rispetto della legislazione fiscale e tributaria. Dopo il il controllo, viene redatto il PVC, processo verbale di constatazione, il quale riassume l’intero caso e costituisce la base per eventuali atti impositivi da parte dell’Amministrazione.

Tutto questo è svolto nel rispetto delle procedure e dei diritti dei contribuenti, anche a livello di trasparenza amministrativa. Ma è qui che la Cassazione con la sentenza 8452 del 31 marzo 2025 che cambia le carte in tavola mettendo in crisi le famiglie. Perché da questo momento in poi non tutte le irregolarità nel reperimento di prove sono da “escludere a prescindere”. Perché alcune prove, anche se irregolari, possono essere funzionali ad accertare possibili inadempienze.

Ma vale per tutte le irregolarità a prescindere? No, pure per queste ci sono delle limitazioni.

Fisco, novità dalla Cassazione: quali le sanzioni dopo gli accertamenti prove

Se venissero meno i diritti Costituzionali, come l’inviolabilità della libertà personale o del domicilio, queste prove irregolari decadrebbero. Negli altri casi però, nonostante abbiano questa “irregolarità”, potrebbero essere valide. La ratio della decisione viene dall’ordinamento tributario che non prevede un principio che definisca inutilizzabili le prove ottenute in maniera illegittima.

persona indica documenti su scrivania con simboli di legge
Fisco, novità dalla Cassazione: quali le sanzioni dopo gli accertamenti prove- Trading.it

Secondo questa visione si consolidano quindi maggiori condizioni di controllo nelle quali le famiglie inadempienti possono ricadere, e si incrementa la prevenzione in maniera quasi “imprevedibile”. I processi tributari e penali rimangono distinti, ma c’è un legame più stretto tra i due settori.

Perché il principio sancito in normativa tributaria trova il suo diretto riscontro agli art. 2 e 654 e 220 del codice di procedura penale.

Quindi, non qualsiasi “irritualità” è da escludere. Allora, l’ordinamento tributario consente generalmente, esclusi i casi di incostituzionalità, l’uso di elementi acquisiti in maniera definita “irrituale”, basta che non vengano meno le disposizioni poste all’art. 33 del DPR del ’73 n. 600, e degli articoli 52,63 e 633 di quello del ’72.

Infine, si precisa che la guardia di Finanza pone un’attività amministrativa quando coopera con gli uffici finanziari, e da qui non si applicano le garanzie dell’art. 24 sull’inviolabilità del diritto di difesa, poi comunque garantite. Diverso è il caso in cui la Guardia di Finanza agisca come polizia giudiziaria per accertare reati, lì si opera in relazione al codice penale.

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