Panico dichiarazione dei redditi: questi fraintendimenti diffusissimi portano la sanzione al 200%

Diversi i fraintendimenti che portano a conseguenze spiacevoli, come sanzioni salate. Occhio alla compilazione della dichiarazione dei redditi.

La gestione errata delle informazioni e la mancata chiarezza su cosa vada incluso o escluso dalla dichiarazione dei redditi può comportare conseguenze molto spiacevoli, come ad esempio sanzioni parecchio salate. In particolare, bisogna fare attenzione alle omissioni e alle relative ripercussioni a livello legale, i più sapranno che se un contribuente omette intenzionalmente dei redditi per evadere le tasse può incorrere in pesanti sanzioni penali, compresa la reclusione da sei mesi a tre anni (vedi l’articolo 2 del Decreto Legislativo 74/2013).

Uomo con documenti in mano, mani nei capelli
Panico dichiarazione dei redditi: questi fraintendimenti diffusissimi portano la sanzione al 200% – trading.it

Non tutti sono a conoscenza del fatto che anche le omissioni volontarie possono portare a sanzioni elevate, in alcuni casi si parla addirittura del 200 per cento dell’importo non dichiarato. È bene ricordare, inoltre, che anche piccoli errori possono avere conseguenze significative; se un contribuente dichiara meno di quanto dovuto allora rischia di affrontare sanzioni e multe comminate dall’agenzia delle Entrate. E se si pagano più tasse del necessario? C’è la possibilità che i rimborsi a cui si ha diritto non vengano erogati.

Dichiarazione dei redditi, i fraintendimenti più comuni: come evitare sanzioni

Tra i fraintendimenti più comuni, quando si parla di dichiarazione dei redditi, c’è quello riguardante il calcolo del reddito complessivo per i contribuenti che possiedono solo terreni e fabbricati. È di fondamentale importanza, infatti, considerare pure il reddito derivante dall’abitazione principale quando si va a calcolare il limite di esonero dalla dichiarazione (che, ricordiamo, è di 500 euro) così da evitare confusioni ed eventuali errori nelle comunicazioni. Ma non è l’unico, l’altro riguarda le spese detraibili e la loro corretta presentazione.

Impiegato esamina documenti con lente d'ingrandimento
Dichiarazione dei redditi, i fraintendimenti più comuni: come evitare sanzioni – trading.it

Ogni contribuente dovrà essere consapevole di quali spese si può chiedere la detrazione e di quali invece no. In particolare, si può arrivare a reati di dichiarazione fraudolenta se si dovessero presentare spese fittizie o maggiorate rispetto a quelle che sono state realmente sostenute. Conseguenze, queste, confermate anche da recenti sentenze emanate dalla Corte di Cassazione. Insomma, l’importante è preparare la dichiarazione dei redditi con il massimo dell’attenzione e della precisione, tenendo a mente le normative fiscali e le informazioni utili.

Non a caso gli esperti consigliano di rivolgersi a professionisti o CAF competenti, così da evitare problemi sia legali che finanziari legati alla comunicazione di dati non corretti o incompleti.

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