Panico a Sanremo: le forze dell’ordine bussano all’Ariston e il nome incriminato è famoso in tutto il mondo

Problemi per uno degli artisti della storia sanremese, il suo nome è famoso in tutto il mondo ma non ha rispettato la legge 

Il teatro più ambito di tutta Italia è in fermento. Il Festival di Sanremo vedrà stasera l’ultima gara canora dell’anno del teatro Ariston, la quinta serata decreterà finalmente il vincitore e ci darà un ulteriore resoconto di tutte le canzone in gara, dopo la pausa di ieri sera, dedicata alle cover.

teatro Ariston Sanremo
Panico a Sanremo: le forze dell’ordine bussano all’Ariston ed il nome incriminato è famoso nel mondo (fonte: Ansa) -trading.it

Ma questa volta l’attenzione non è rivolta solo ai cantanti in sfida: un’ombra inaspettata si è allungata sull’Ariston. Pettegolezzi dietro le quinte, nel cuore della kermesse, che mettono in ballo uno dei nomi più amati del panorama musicale italiano, conosciuto in tutto il mondo, e non per iperboli di linguaggio, ma nel vero senso dell’espressione.

L’artista in questione, non ha solo lasciato un segno indelebile nella storia della musica, ma purtroppo è adesso ricordato anche per le accuse di non essere stato del tutto trasparente con la legge. Mentre siamo tutti in attesa per lo spettacolo di questa sera, non possiamo fare a meno di intrattenervi anche con qualche scoop dietro le quinte: il mistero ha iniziato a serpeggiare tra gli appassionati del Festival, ma ve lo raccontiamo noi.

L’artista che ha avuto problemi con la legge: le voci che serpeggiano per le vie sanremesi

Ebbene sì, al centro della vicenda c’è Andrea Bocelli. Il tenore che ha calcato il palco dell’Ariston nel 1994 vincendo tra le nuove proposte con Il mare calmo della sera, e che l’anno successivo ha conquistato il pubblico con Con te partirò. A quanto pare il cantante in passato ha avuto problemi con il fisco, sporcando l’ingiudicabile carriera. Parliamo dell’ormai invecchiato anno 2000.

andrea bocelli
L’artista che ha avuto problemi con la legge: le voci che serpeggiano per le vie sanremesi  (fonte: Ansa)-trading.it

A quel tempo le maggiori testate nazionali –“Corriere della Sera”, “la Repubblica”, “La Stampa”, “Il Giorno” – hanno riportato tutte in apertura il caso di Andrea Bocelli che, secondo quanto riportato da “Panorama” (come precisava Antonella Mariotti su “La Stampa”), sarebbe stato sospettato di evasione fiscale: “Risale a tre mesi fa, la visita della Guardia di finanza nella villa del tenore, a Forte dei Marmi” si leggeva sul periodico.

Lo scopo, allora, era di verificare se Bocelli fosse residente in Toscana o nel principato di Monaco. In questo caso non sarebbe stato soggetto alle tasse italiane. “Agli uomini delle fiamme gialle risultava che dall’aprile del 1997 Bocelli avesse in affitto un appartamento a Montecarlo, e da allora avrebbe smesso di pagare le tasse allo Stato italiano” così si leggeva sulle pagine. Non solo, sempre secondo “Panorama”, al tempo, sarebbe stata una società immobiliare costituita nel pisano due anni prima a far scattare i primi sospetti d’evasione: socio accomandatario sarebbe la moglie del cantante, socio accomandante Bocelli.

andrea bocelli e la sua villa
L’artista che ha avuto problemi con la legge: le voci che serpeggiano per le vie sanremesi (fonte: Ansa) -trading.it

Si aggiungeva poi l’acquisto della Villa di Versilia che aveva creato il sospetto nei militari. Si ipotizzava un’evasione di un centinaio di miliardi nel caso in cui il cantante fosse tornato residente in Italia. La reazione di Bocelli fu di difesa: “Questa è una notizia che apprendo solo ora. So di avere un accertamento in corso da un po’ di mesi a questa parte. Ad oggi non ho nessuna contestazione. E sarebbe molto grave che un giornale sapesse delle cose che riguardano la mia persona prima che io le sappia”. Tuttavia, la questione poi fu affrontata e risolta nel migliore dei modi: Bocelli ha infatti aderito a un condono fiscale, mettendo definitivamente in regola la sua posizione.

Oggi il tenore continua a essere una delle voci più amate e rispettate al mondo, dimostrando che anche le tempeste più forti, e gli errori difficili da ammettere, possono essere superati con responsabilità e trasparenza. Il Festival di Sanremo resta così il luogo della musica e delle emozioni, ma anche il palco che attira gli scoop con più pepe: l’importante è sempre fare chiarezza sulle notizie che infiammano l’opinione pubblica. Bocelli rimane legato alla storia della kermesse per il suo straordinario talento, e non certo per vecchie vicende ormai archiviate.

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