Non solo il caro bollette e dei carburanti: a pesare sulle famiglia anche i rincari di verdura, pane e pasta: l’allarme e di cosa si tratta
Tiene banco la questione economica, con il caro bollette e il rialzo dei costi del carburante che preoccupano le famiglie; a far parlare di sé però e a pesare sui risparmi, sono anche gli aumenti dei prezzi di verdura, pane, pasta e biscotti.
La questione rincari è sempre più al centro dell’attenzione, considerando la situazione inerente agli aumenti di luce e gas, ma anche rispetto alla crescita dei costi di benzina e gasolio, del carburante in generale, con previsioni sui costi per famiglie che fanno scattare appelli e richieste.
Come viene spiegato da Investireoggi.it, anche fare la spesa è diventata attività più cara, in virtù degli aumenti che stanno interessando beni quali pasta, pane, verdura. La situazione che vi è a livello geopolitico tra Russia e Ucraina sta portando infatti conseguenze, si legge, in diversi ambiti, non solo sul mercato energetico ma anche di materie prima come grano e cereali.
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La questione economica tiene dunque banco e fa parlare di sé, considerando gli aumenti di cui si è detto; come viene sottolineato da Investioreggi.it, l’allarme viene lanciato da Coldiretti, che precisa che i due Paesi garantiscono all’incirca un terzo delle esportazioni mondiali di grano.
Dunque, un ipotetico conflitto potrebbe finire per bloccarne le spedizioni e causare un crollo delle disponibilità per quanto concerne i mercati. La Russia infatti è al primo posto in questa classifica circa l’esportazione del grano, l’Ucraina è terza. Ma è anche quinta, si legge, ancora, per le 36 milioni di tonnellate di mais inerenti l’alimentazione animale.
E ancora, settima rispetto al grano tenero legato alla produzione di pasta, pane e biscotti.
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Coldiretti informa che l’indice dei prezzi della FAO è arrivato al massimo di sempre e spiega che i cereali hanno visto un amento del 12,5%. Un problema per l’Italia, che importa 120 milioni di chili di grano da Ucraina e 100 dalla Russia.
Allo stesso modo, gli aumenti si registrano anche in virtù del caro energia. Il costo del gasolio è cresciuto del 50%, si legge su Investireoggi.it, e ciò ha portato ad un raddoppio dei costi delle semine per la produzione di grano, che di riflesso incide sui prezzi di pane, pasta e biscotti. Il Presidente della Coldiretti Prandini spiega che è molto importante che sia garantita “la sostenibilità finanziaria della aziende” cosicché i “prezzi riconosciuto ad agricoltori e allevatori non scendano sotto i costi di produzione”.