Secondo gli analisti, nel prossimo periodo il continente asiatico beneficerà di un trend positivo costante.
L’Asia ed i mercati emergenti stanno attirando l’attenzione di molti investitori. C’è una continua crescita, evoluzione, con valutazioni attraenti sia sul fronte azionario che obbligazionario. In quell’area si sta sempre più sviluppando un business sostenibile e tecnologico che attrae gli investitori che si stanno spostando dalla zona Usa per focalizzarsi su questo mercato.
Nonostante la pandemia e quindi la crisi economica sorta con Covid-19, i mercati emergenti sono il simbolo di diversificazione che fornisce un ritorno elevato anche se in continuo confronto con la potenza americana.
Si devono quindi considerare varie componenti per capire la linea che stanno seguendo i mercati, per cui si sta puntando su una diversità di elementi, Fed e stimoli fiscali, che di contraltare vengono valutati in maniera positiva dalle azioni. In più ci sono da considerare una serie di informazioni positive quali la somministrazione dei vaccini o l’allentamento rispetto alle restrizioni dello scorso lockdown, che hanno fatto sì che il trend positivo continui ad esserci e crescere.
Il ruolo centrale della crescita cinese e asiatica nell’economia mondiale
Ci sono diverse riflessioni che ci portano a pensare che la Cina ed i mercati in espansione possano essere un punto focale per gli investimenti. Le proiezioni di crescita per questo mercato, sono di lungo termine e la valutazione del Gdp globale, in teoria potrebbe dipendere per quote superiori al 50% dai mercati asiatici entro il 2045. Oltretutto, le azioni dell’Asia sembrano sotto pesate negli indici globali e mercati emergenti, e in più i trend di crescita delle società asiatiche sono costanti da due anni mostrando una via positiva che non è da lasciarsi scappare.
Dando uno sguardo attento invece al modello economico di espansione, la Cina sta mutando, da una struttura basata sul credito ad una impostata sui consumi, inoltre è direttamente lei a beneficiare di tutti gli upgrade della tecnologia, avendo al suo interno molte aziende che si occupano sia di tecnologia che di ambiente. Infine la crescita economica del ceto medio, punto cardine per lo sviluppo di un mercato, sta diventando sempre più forte.
In conclusione, si può affermare che siano molti i punti di forza che portano ad investire sul continente asiatico, e quindi allocare i propri asset lì, non soltanto secondo una view di lungo termine ma anche di breve. Un dollaro Americano che sembra sempre più incanalato verso un indebolimento favorirà ulteriormente la crescita delle economie asiatiche e la Cina, essendo l’unica grande economia a poter sfruttare una ripresa autosufficiente, che si ergerà sempre più forte.