Anche il pagamento pensioni di gennaio 2022 arriverà in anticipo a fine dicembre, ecco tutte le date da ricordare.
Anche l’anno 2022 inizia con il pagamento delle pensioni in anticipo da parte di Poste italiane, Il Governo sembra intenzionato a prorogare lo stato di emergenza al 31 gennaio 2022, quindi, anche le pensioni saranno anticipate e il pagamento sarà scaglionato il base alla prima lettera del cognome.
L’anticipo del pagamento della pensione non è per tutti, infatti, investe solo coloro che non possiedono un conto corrente bancario o postale e ritirano la pensione in contanti. Per chi riceve la pensione con accredito su conto corrente l’importo è accreditato il primo giorno utile bancario. Nel mese di gennaio, il giorno 1 è festa quindi, il primo giorno utile è il 2 gennaio 2022.
I pagamenti delle pensioni per il mese di gennaio 2022 per coloro che si recano agli uffici postali, saranno disponibili dal 27 dicembre 2021. Al momento non c’è ancora una data ufficiale, si attende che la comunicazione della Protezione civile, Poste Italiane e INPS. Ma il calendario dovrebbe seguire il seguente ordine secondo la prima lettera del cognome:
Con questo calendario tutti gli interessati, riceveranno la pensione entro fine mese.
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Ricordiamo che i cittadini con un’età di 75 anni, possono riscuotere la pensione comodamente da casa, infatti, con la delega ai Carabinieri è possibile ricevere la pensione in contanti direttamente presso il proprio domicilio. Per maggiori informazioni e come presentare la delega, il pensionato può telefonare al numero verde predisposto per questo servizio: 800-556670. L’Arma dei Carabinieri fornirà questo servizio finché sarà in vigore lo stato di emergenza. Quindi, se il Governo proroga lo stato di emergenza, la convenzione sarà possibile fino al 31 gennaio 2022.
Le pensioni di dicembre 2021 sono più alte del solito per effetto della tredicesima e per la somma aggiuntiva, il cosiddetto “Bonus Natale”. Inoltre, da gennaio 2022 scatteranno gli adeguamenti sulle rendite in base al costo della vita. Il presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, ha comunicato che i pensionati dal primo gennaio 2022 avranno una rivalutazione delle pensioni pari all’1,7% per effetto dell’inflazione. Nel 2021 le pensioni non hanno subito variazioni, quindi, il Decreto ministeriale conferma il tasso di rivalutazione all’1,7% da applicare sulle pensioni dal primo gennaio 2022. Assegno di invalidità: trattenute e riduzione con la trasformazione in pensione di vecchiaia
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