Il pagamento NASPI aprile 2022 è previsto tra l’8 e il 15 aprile, in base alla data di presentazione della domanda. Ecco come verificare il veramento.
È in programma il pagamento dell’indennità di disoccupazione non agricola naspi relativa al mese di marzo, che viene liquidata ad aprile. Diamo un’occhiata alla data del pagamento e ad alcune delle novità introdotte per il 2022.
Il pagamento NASPI aprile 2022 è in arrivo, anche se l’effettiva erogazione della prestazione può variare di mese in mese e dipende anche da quando l’interessato ha presentato la domanda.
Con ogni probabilità i pagamenti di aprile avverranno tra l’8 e il 15 dello stesso mese.
Oggi daremo un’occhiata anche alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 che riguardano i requisiti che consentono l’accesso alla NASPI: vediamo di cosa si tratta.
Pagamento naspi aprile 2022: come controllare il versamento
L’erogazione degli assegni NASPI del mese di marzo avverranno tra l’8 e il 15 aprile. A fare la differenza contribuisce anche la data in cui l’interessato ha presentato la domanda.
Per verificare che il pagamento sia avvenuto è necessario accedere al portale INPS attraverso la propria identità digitale.
Di fatto per effettuare il Log in al sito dell’Inps è necessario essere in possesso del codice PIN personale, di un’identità SPID o carta d’identità digitale (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS).
Una volta effettuato l’accesso al portale INPS, l’utente avrà la possibilità di recarsi nella sezione “I miei servizi”. Qui potrà di verificare gli avvisi di pagamento e constatare la presenza di notifiche che attestino l’avvenuto pagamento della NASPI, con l’indicazione dell’importo lordo relativo.
Novità NASPI 2022
La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto delle novità che interessano i percettori dell’indennità NASPI.
Ci stiamo riferendo ad una proroga sulle novità relative ai requisiti che consentono l’accesso al suddetto ammortizzatore sociale.
Infatti, sarà possibile accedere alla NASPI a prescindere dal possesso di almeno 30 giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi precedenti alla cessazione del rapporto di lavoro.
Altra importante novità che riguarda il 2022, è la possibilità di accedere all’ammortizzatore sociale anche per gli operai agricoli a tempo indeterminato. Purché questi risultino essere alle dipendenze di cooperative e consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici.
Inoltre, secondo quanto stabilito dall’articolo 38 del Decreto Sostegni-bis, poi prorogato dalla Legge di Bilancio 2022, non devono essere effettuate riduzioni mensili del 3% sulle indennità di disoccupazione NASPI.
Stiamo facendo riferimento ad un meccanismo che prevede la riduzione del 3% dell’indennità spettante per ogni mese disoccupazione e che, per il 2021 e quest’anno è stato sospeso.