Quando arrivano i pagamenti INPS nel mese di marzo 2022: le date per pensioni, RdC, Naspi e i bonus, cosa c’è da sapere al riguardo
Diversi i pagamenti INPS, i bonus e i trattamenti attesi per il mese di marzo 2022, e c’è per l’appunto grande attenzione sul tema, con molti che si chiedono delle date e del calendario inerente a pagamenti Reddito di Cittadinanza, Pensione, Naspi, Assegno Unico e di versi bonus: ma quando saranno pagati e cosa c’è da sapere.
Per quanto riguarda le date inerenti i pagamenti dei bonus INPS, come viene spiegato insindacabili.it, queste sono pubblicate mese per mese proprio dall’Istituto sul fascicolo previdenziale del cittadino; questi ha la possibilità di controllarne le date di accredito facendo accesso con SPID, CIE o CNS.
Per quel che concerne le pensioni e le date, il tema è stato affrontato qui, rispetto al calendario e un aspetto da sapere e tener presente per quanto riguarda il prossimo pagamento.
Di seguito invece le date e i dettagli in merito a Naspi, Assegno Unico, trattamento integrativo Reddito e Pensione di cittadinanza, cassa integrazione: quando arrivano e quando vengono pagate a marzo 2022.
I pagamenti della Naspi, l’indennità di disoccupazione, avvengono mensilmente, entro il giorno 15 del mese successivo. Ad esempio, spiega Insindacabili.it, per quanto concerne la disoccupazione di marzo 2022, saranno pagati i 28 giorni di febbraio 2022.
Rispetto alle date nello specifico, in questo caso dovrebbero arrivare tra il 9 e il 16 marzo 2022, con lo scorso anno che vide l’arrivo in tal senso con i pagamenti che ebbero inizio dal giorno 9 marzo 2021. Restando sul tema indennità di disoccupazione, qui è possibile approfondire alcuni temi importanti, con un focus sulle riduzione, chi riguarda e come funziona.
Qui invece un approfondimento a proposito del calcolo Naspi, circa quindi importi e a quanto ammonterebbe mediante un esempio per comprenderne il funzionamento.
Grande attenzione sull’Assegno Unico Universale, introdotto proprio a partire da marzo, ideato per famiglie con figli a caricato minorenni e maggiorenni in presenza di talune condizioni.
Per quanto concerne gli importi, questi andranno tra 50 e 175 euro a seconda proprio delle condizioni, e saranno erogati nei confronti di chi ne ha fatto richiesta entro il giorno 28 febbraio 2022, spiega Contocorrenteonline.it, mediante presentazione della DSU, ISEE e domanda di accesso.
Rispetto ai pagamenti, il giorno da tener presente riguardo il calendario è quello del 15 marzo, quando si legge, inizierebbero i pagamenti che dureranno sino al giorno 20.
Tra le misure che si attendono il trattamento integrativo (bonus Renzi), nel rispetto delle condizioni e dei requisiti previsti, dovrebbero arrivare entro la fine del mese di Marzo 2022, al massimo ai primi del mese di aprile.
Per quanto concerne la Cassa Integrazione in deroga, il Fondo per l’artigianato o altro tipo di Cassa Integrazione, il soggetto interessato ai fini della conoscenza delle date dei pagamenti, devo controllare sul proprio fascicolo previdenziale
Insindacabili.it spiega che nel caso non vi siano ancora i pagamenti, va chiesto al datore di lavoro quando è stato inviato il modello Sr41 o il prospetto di liquidazione.
In merito a RdC e PdC, si legge che lo scorso anno hanno avuto seguito dal 26 marzo, Per quanto riguarda il 2022, dovrebbero arrivare gli accrediti entro i giorni 25/28 marzo, viene spiegato.
La ricarica sarà percepita da: titolari di PdC; titolari di RdC che hanno avuto la ricerca del 15 febbraio; richiedenti Rdc, che hanno fatto il rinnovo entro il 28 febbraio, questi dovrebbero avere il primo pagamento entro il giorno 14-15 marzo, ma il tutto potrebbe richiedere anche tempi più lunghi. E ancora, chi è già beneficiario di RdC e PdC, se sono stati mantenuti gli stessi requisiti economici, in seguito all’aggiornamento del modello ISEE 2022.
Chi ha terminato i 18 mesi di RdC a febbraio non riceverà la ricarica; i soggetti interessati dovranno procedere al rinnovo, viene spiegato, dal primo aprile 2022. Ai fini della corretta ricezione dei pagamenti del reddito, è importante aggiornare tempestivamente il modello ISEE ordinario 2022, e spiega Insindacabili.it, valutare se fare subito un ISEE corrente, poiché l’INPS prenderà come riferimento, rispetto al calcolo del reddito, i redditi del 2020 e i trattamenti assistenziali di cui si ha il beneficio, come la carta acquisti.
Nel mese di aprile per molti scadrà il RdC per altri 18 mesi, 36 in totale. Sarà opportuno controllare la scadenza del proprio reddito. Ad ogni modo è bene ed opportuno che ciascuno verifichi e controlli la propria situazione e nel caso di dubbi e per eventuali chiarimenti si rivolga agli enti preposti o ad esperti del campo e professionisti del settore.
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