Il mese di novembre è iniziato da qualche giorno e la mente corre subito per i diretti interessati alle date dei pagamenti Inps.
Novembre è bello che iniziato e subito l’interesse dei destinatari di pensioni e provvedimenti vari va alle prossime scadenze da memorizzare. Parliamo ovviamente di pagamenti. Pensioni, Reddito di cittadinanza, assegno unico e tanto altro ancora. Il mese che precede quello delle festività natalizie è particolarmente sentito perchè anticipa seppur di pochi giorni un altro momento molto sentito, non da tutti però, quello dell’arrivo della mitica tredicesima mensilità. L’assegno extra, la quota prenatalizia che da sempre riscalda cuori e conto in banca dei diretti interessati. Per loro il Natale arriva in anticipo.
A partire dal prossimo gennaio 2022 entreranno in scena nuove misure per le famiglie, su tutte l’Assegno unico, ragion per cui il Governo ha espressamente richiesto all’Inps puntualità e efficienza in merito ai prossimi pagamenti da effettuare, cosi da non trovarsi con arretrati da liquidare per il nuovo anno che entrerebbero in contrasto con le nuove misure. Il Reddito di cittadinanza, forse la misura mensilmente più attesa considerata la schiera di aventi diritto arriverà come sempre in due date, il 15 ed il 27 con la prima data dedicata ai nuovi percettori della misura. Tutti gli altri come quasi sempre nel corso degli anni vedranno accreditata la somma spettante prima della fine del mese.
L’Inps avvia i pagamenti: tutte le scadenze di novembre
Per quel che riguarda la certezza delle date in merito al Reddito di cittadinanza è bene consultare il proprio fascicolo fiscale per avere una idea precisa della data di accredito. Altro aspetto fondamentale è quello riguardante l’Assegno unico temporaneo, misura preliminare dell’Assegno unico che vedremo partire dal prossimo gennaio 2022. Novembre dovrebbe assicurare il pagamento di ben quattro rate per chi ha presentato domanda entro il 31 ottobre. Ancora nessuna notizia certa, invece, in merito al Reddito d’emergenza, con molta probabilità, cosi come è stata definita da molti, una delle misure previdenziali più ritardatarie di sempre.
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Discorso diverso per le pensioni di anzianità. Parliamo degli assegni spettanti a coloro i quali, con almeno 20 anni di contributi hanno compiuto 67 anni entro il 31 dicembre 2020. Per quanto riguarda, quindi questi cittadini il pagamento avverrà come sempre in ordine alfabetico, rispettando il seguente ordine
- cognomi dalla A alla C: 25 novembre;
- dalla D alla G: 26 novembre;
- cognomi dalla H alla M: 27 novembre;
- dalla N alla R: 29 novembre;
- cognomi dalla S alla Z: 1° dicembre.