Oro ed economia sotto pressione: i migliori titoli di oggi per investire in oro

L’oro prosegue il suo trend rialzista sotto la pressione degli investitori alla ricerca di un bene rifugio che protegga una parte del capitale dall’inflazione.

Il dati del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti hanno mostrato un’inflazione non più sotto controllo. L’indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0.6% a gennaio.

Oro

I dati, superiori alle aspettative pari allo 0,4% hanno determinato, un aumento degli acquisti sull’oro. L’inflazione complessiva è aumentata del 7,5% rispetto all’anno precedente. Sebbene dal punto di vista del rapporto rischio rendimento entrare a mercato long sui contratti a pronti sembri la scelta più ovvia, gli ETF possono dare delle maggiori garanzie di rendimento. Lo scenario macroeconomico conferma che alimentari, bollette e abitazioni vedranno i loro prezzi aumentare. In questo contesto investire sugli ETF consente di diversificare su un paniere più ampio di titoli correlati all’oro, in grado di supportare le eventuali correzioni.

Il prezzo che continua a salire è arrivato intorno ai 1.830 dollari all’oncia, circa 51 euro al grammo. A questi apici non sono improbabili ritracciamenti che possono interessare una parte importante del capitale investito. Gli ETF sull’oro investono in lingotti, derivati e titoli di società minerarie. L’oro è ancora oggi riserva di valore a lungo termine perciò esistono molti fondi comuni che offrono ETF dedicati esclusivamente a questo metallo prezioso.

I migliori titoli sull’oro e le cause del suo trend rialzista

Gli ETF sull’oro offrono agli investitori un modo per realizzare rendimenti sulla base di una gestione attiva e l’uso della leva finanziaria. A differenza degli ETF tradizionali, i cui portafogli sono progettati per replicare un indice o il prezzo delle materie prime in modo diretto, gli ETF a leva utilizzano derivati e debito per ingrandire i rendimenti del portafoglio. Sebbene l’uso della leva finanziaria possa portare a guadagni significativamente più elevati, può anche causare perdite significative.

                                            Banche, quali sono le più solide: la prima tra le italiane, classifica

Tra i migliori ETF sull’oro ci sono:

SPDR Gold Shares, offre agli investitori un modo innovativo, relativamente economico e sicuro per accedere al mercato dell’oro. Originariamente quotato alla Borsa di New York dal 2004 è oggi sul NYSE il più grande ETF in oro con sottostante fisico al mondo. Le azioni SPDR Gold sono negoziate anche sulla Borsa di Singapore, Tokyo, Hong Kong e sulla Borsa messicana. I suoi rendimenti complessivi degli ultimi tre anni sono del 40%.

iShares Gold Trust ETF è un modo efficiente di investire in oro fisico. Il fondo elimina le complessità per gli investitori al dettaglio di acquistare, trasportare, immagazzinare e assicurare l’oro. Il fondo investe quindi direttamente in lingotti conservati in caveau in tutto il mondo. I suoi rendimenti complessivi degli ultimi tre anni sono del 12,1%.

Come si può notare diversi fondi comuni basati sullo stesso sottostante hanno rendimenti molto differenti. In generale gli ETF sull’oro non sono utili per investimenti inferiori ai tre o cinque anni. Questo diminuisce infatti molto le probabilità di ottenere rendimenti positivi e valorizzare il proprio capitale.

Gestione cookie