Investire nell’oro può essere la mossa giusta per far crescere il proprio denaro: ecco perché potrebbe essere la star del 2025
Il 2025 potrebbe rivelarsi un anno decisivo per l’oro, così si rileva dagli ultimi report degli analisti. Questo periodo segnato da numerosi cambiamenti geopolitici, crisi economiche e sfide legate all’inflazione, sarà un periodo di ripartenza, dove tutto può cambiare.
Gli Stati Uniti, ad esempio, stanno investendo pesantemente nel settore delle criptovalute: già presente il dato sul programma della campagna elettorale di Trump, adesso che il Presidente è stato scelto, gli USA punteranno a diventare leader nel mining del Bitcoin e le cripto otterranno uno spazio sempre maggiore sui nostri mercati. Tuttavia, in mezzo a queste trasformazioni, un numero crescente di investitori sta rivalutando il potenziale dell’oro.
Storicamente, infatti, l’oro è sempre stato considerato un ‘bene rifugio’ nei periodi di incertezza economica. Mentre le criptovalute come i Bitcoin continuano a guadagnare popolarità grazie alla vittoria di Trump, l’oro offre un’alternativa più stabile per proteggere i propri risparmi. Nonostante un 2024 già positivo per i mercati dell’oro, gli analisti prevedono che questo metallo prezioso possa continuare a crescere con un trend continuativo anche nel 2025, complice l’aumento della domanda da parte di investitori che cercano sicurezza in un contesto globale instabile, ma non solo, soprattutto grazie alle banche.
Come investire nell’oro nel 2025: addio alla volatilità sui propri risparmi
Gli esperti sottolineano che, a differenza delle criptovalute, l’oro è meno soggetto a fluttuazioni estreme, ciò offre un profilo di rischio più basso per un prodotto che non perderà eccessivamente valore nel tempo. Questo è particolarmente rilevante in un contesto in cui l’inflazione continua a salire, rendendo i risparmi in valuta tradizionale meno redditizi, e non solo, anche considerando la posizione americana sulle cripto.
Guardando ai mercati, quindi, l’oro potrebbe quindi diventare una riserva di valore sempre più ambita, con i prezzi destinati a salire ulteriormente grazie alla crescente domanda. Il denaro, o meglio, la banconota, perde sempre più valore, ciò che realmente influenzerà il destino degli Stati saranno le riserve auree accumulate e non il denaro stampato. In sintesi, l’oro potrebbe rappresentare una valida strategia di diversificazione per gli investitori in cerca di stabilità, un modo per arginare il problema della volatilità dei mercati.
Al centro di questo ‘rally’ dell’oro c’è il recente cambiamento politico della Federal Reserve. La Fed ha infatti effettuato un taglio decisivo dei tassi di 50 punti base (bp) la scorsa settimana. Gli analisti si aspettano altri 50 punti base di allentamento quest’anno, seguiti da altri 100 nel 2025, quindi non sono solo gli investitori a guidare l’ascesa dell’oro. Le banche centrali stanno giocando un ruolo enorme. La Banca Centrale ad esempio adesso rappresenta circa un quarto della domanda totale globale di oro. Questi trend lasciano immaginare in modo chiaro il ruolo che l’oro otterrà nel 2025.