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Guida Trading

Un esempio semplice per spiegare come funziona un’opzione di acquisto

Introduzione a uno strumento derivato complesso, ma facilmente comprensibile a tutti.

Probabilmente le opzioni sono uno degli strumenti derivati più affascinanti, dinamici e complessi che esistono in finanza. Data la loro struttura hanno molteplici applicazioni, ma per molti trader sono di difficile comprensione, perché sono uno strumento poco trattato dai “retail” e di conseguenza poco studiato, mentre è molto sfruttato dai cosiddetti investitori istituzionali.

Data la complessità dell’argomento, renderemo il più semplice possibile la spiegazione di questo strumento derivato, portando un esempio che possa agevolare la consultazione di questa mini-guida.

Data la complessità dell’argomento, concentriamoci in prima battuta su un’applicazione più semplic: andremo ad approfondire e a spiegare il funzionamento delle opzioni d’acquisto.

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Un esempio per spiegare il funzionamento delle opzioni d’acquisto

Il protagonista della nostra storia è Marco. Supponiamo che egli viva a Perugia e finalmente, dopo diverse ricerche, abbia trovato la casa che cercava. Il prezzo è decisamente vantaggioso e non vorrebbe perdere l’occasione di acquistarla, ma ha due problemi:

  1. Non ha abbastanza soldi per comprare la casa a quel prezzo “vantaggioso”;
  2. Il valore delle case cambia molto in fretta e c’è il rischio che qualcun altro gli soffi l’affare da sotto il naso.

A questo punto il nostro protagonista si trova in una situazione delicata: non ha abbastanza liquidità per comprare la casa e ha paura di non riuscire ad acquistarla al prezzo da lui sperato, perché prevede un aumento dei prezzi immobiliari nei mesi successivi. Cosa potrebbe fare?

Potrebbe anticipare una piccola caparra per l’immobile, in modo da bloccarne il prezzo per 3 mesi e usufruire di diversi vantaggi:

  1. Bloccando il prezzo della casa con la caparra, non dovrà preoccuparsi dell’aumento di prezzo che riguarda il “suo” potenziale immobile;
  2. Avrà più tempo per cercare la liquidità necessaria all’acquisto dell’immobile;
  3. La piccola caparra (ovvero il premio dell’opzione d’acquisto), sarebbe l’unica cifra che perderebbe se non dovesse esercitare il diritto di acquisto sulla casa al prezzo pattuito in partenza, da lui ritenuto “vantaggioso”.

Con il pagamento della caparra per bloccare la casa,  a Marco viene riservato il diritto di esercitare il prezzo stabilito inizialmente tra lui e il proprietario, per i prossimi tre mesi. Se dovesse avere dei ripensamenti e decidere di non acquistare l’immobile, l’unica cifra che perderà sarà quella della caparra.

E se Marco fosse uno speculatore? Potrebbe ricercare un nuovo acquirente e ottenere un profitto pagando solo il premio? Certo che sì. Infatti, senza impiegare la sua liquidità, potrebbe vendere l’immobile ad un nuovo acquirente, che lo pagherà a sua volta a un prezzo pattuito. Il guadagno di Marco, in questo, caso sarà calcolato dalla differenza tra il prezzo richiesto al nuovo acquirente, meno il costo pattuito con il primo venditore e la somma della caparra versata. Supponiamo che il suo versamento sia stato di 10.000 euro e che il costo che ha concordato per l’acquisto dell’immobile è di 60.000 euro. Se vende la casa a 100.000 euro al nuovo compratore, il suo guadagno sarà di 30.000 euro (100.000-60.000-10.000).

Lo stesso principio potrebbe essere applicato alla caparra (o opzione di acquisto). Una volta versata la caparra di 10.00o euro, Marco andrà sul mercato e se troverà un acquirente interessato alla casa che ha opzionato, potrà vendere l’opzione di acquisto (o la caparra), ad una terza parte, generando un profitto nel caso la cifra sia maggiore ai 10.000, o una perdita nel caso la cifra sia inferiore ai 10.000 euro.

Quali sono i vantaggi delle opzioni?

Come possiamo dedurre dall’esempio appena illustrato, se decliniamo questo esempio sul mondo della finanza, le opzioni hanno molteplici utilità e possibilità infinite. Estrapoliamo i principali vantaggi dall’acquisto delle opzioni:

  • Rischio controllato, in quanto se qualcosa va male perdiamo solo il premio pagato inizialmente.
  • Possibilità di valutare l’investimento nel tempo e decidere se esercitare il nostro diritto di acquisto alla scadenza dell’opzione.
  • Vendere a un prezzo superiore di quello pattuito in precedenza e quindi generare un profitto dalla nostra operazione.

Come premesso, abbiamo preso in considerazione solo l’acquisto, ma le opzioni si possono anche vendere o combinare, per creare delle strutture che forniscono effetti diversi a seconda delle applicazioni.

Michele Troglio

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