Negli ultimi cinque giorni, il gigante tecnologico dell’intelligenza artificiale (AI) NVIDIA ha registrato un forte calo del 14,4%, un andamento che indica una possibile inversione di tendenza nelle azioni sopravvalutate.
Alcuni ritengono che la “bolla dell’intelligenza artificiale” stia scoppiando e il continuo calo del prezzo di NVIDIA (NVDA) suggerisce che l’ecosistema dell’intelligenza artificiale (AI) stia per entrare in un mercato ribassista.
L’importante dirigente d’azienda Bryan Beal ha discusso lo stato delle cose su X, sottolineando che la bolla dell’IA non sta scoppiando. L’uomo d’affari ha sottolineato che molti non sapevano che NVIDIA non era un produttore diretto di chip. Al contrario, Taiwan Semiconductor Manufacturing Business (TSMC) Limited produce i chip, mentre la grande comapgnia li progetta.
Tra i principali clienti di NVIDIA fin dall’inizio c’erano Meta, Amazon, OpenAI, Microsoft, Google e così via. Ultimamente, una parte considerevole dell’attività di NVIDIA è andata persa a causa della scelta di questi clienti di creare i propri processori di intelligenza artificiale.
La brusca uscita di scena di queste aziende ha probabilmente contribuito al recente calo del prezzo delle azioni di NVDA. Sebbene questo rappresenti un pericolo per NVIDIA, indica anche la fase nascente del settore dell’IA, suggerendo che la “bolla dell’AI” non è ancora scoppiata.
Come molte altre aziende tecnologiche, anche NVIDIA ha subito un sostanziale sell-off negli ultimi giorni, che ha portato a un notevole calo percentuale delle sue azioni. Si tratta del prezzo di chiusura più basso da febbraio e del giorno peggiore da marzo 2020. Venerdì il suo valore di mercato è sceso sotto i 2.000 miliardi di dollari e le sue azioni sono scese del 7,3%, scendendo sotto gli 800 dollari.
In particolare, solo 270 giorni dopo aver superato i 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, NVIDIA ha raggiunto i 2.000 miliardi di capitalizzazione di mercato nel febbraio 2024. Da allora le azioni sono aumentate costantemente, raggiungendo un massimo di quasi 950 dollari. Con questa incredibile ascesa, la capitalizzazione di mercato di NVIDIA è salita a 2,4 trilioni di dollari.
Ma i dati di questo mese sull’inflazione, più alti del previsto, insieme alle solide statistiche economiche, hanno fatto rivedere agli investitori e ai funzionari le loro aspettative sulla riduzione dei tassi di interesse di quest’anno.
NVIDIA e altre aziende tecnologiche hanno iniziato a tremare a causa di queste previsioni. Al momento in cui scriviamo, il titolo della società di chip AI era quotato a 762 dollari sul Nasdaq, con un calo del 10% rispetto al giorno precedente e di oltre il 14% nei cinque giorni precedenti.
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