Corsa alle domande per il Nuovo Voucher Bambini, è un’occasione da non perdere che rende le famiglie più felici. Come ottenerlo, soprattutto la miglior modalità per sfruttarlo al massimo.
L’aumento del costo della vita mette in difficoltà tantissime famiglie. Per cui si è giunti al punto di comprendere quali possano essere gli strumenti più efficaci per sostenere le fragilità anche se mancano delle risorse statali. La mossa dei voucher sembra essere il mezzo migliore del momento, ma il nuovo destinato ai bambini merita un’attenzione non da poco, perché sbagliare per la fretta… è un attimo!
Che non ci sia tempo a sufficienza data la scadenza imminente non ci sono dubbi, ma che non si abbia la possibilità di riflettere su tema del genere, è un altro conto. Perché laddove c’è uno Stato Sociale che non riesce a garantire il benessere ai propri cittadini, si è davanti una situazione totalmente fallimentare.
Questo non significa non poter sbagliare le manovre di bilancio, ma quanto di ricordare che nel mondo di oggi bisogna correre e non fermarsi, ricordando che solo un presente ben vissuto, rende il futuro migliore.
E se non sono i bambini il prossimo avvenire, chi lo può essere? È attorno alla questione che verte il nuovo voucher bambini. Farne richiesta è un attimo, ma sbagliare ad inserire i dati corretti, o perdersi la data di lancio, è un grosso danno che potrebbe far perdere questa grossa opportunità.
Il meglio del Nuovo Voucher Bambini: chi può farne richiesta
C’è un saggio in materia che riprende nientepopodimeno che la questione, ma tenendo conto degli obiettivi e delle considerazioni più importanti dell’Agenda 2030. Con questo documento si ha a che fare con un programma d’intervento globale, in cui ogni Paese ha i suoi punti di forza sui quali insistere. Meglio lo si potrebbe definire un piano d’azione per il pianeta e le persone. La riflessione del saggio, estende l’importanza delle portata della misura.
Il saggio in questione prende il nome di Educare il futuro. L’infanzia per l’Agenda 2030, ed ha come autrice Sara Bornatici, docente dell’Università degli Studi di Brescia. Nel documento in questione, si evince che in un’analisi dal carattere globale, il punto fermo che sta sia alla partenza che alla conclusione, sono proprio i bambini.
Tutelare l’infanzia sia negli aspetti dell’inclusività dal disagio della povertà, che per quanto concerne la sostenibilità di un pianeta più sano, è l’obiettivo da conquistare se si vuole puntare ad un futuro migliore. E la ratio di questo nuovo voucher bambini seguirebbe questa riflessione che tutti dovrebbero fare. Il bando è stato pubblicato, ecco quanto afferma.
Quali errori evitare se non si vuole perdere il beneficio, inoltro corretto della domanda
La data di scadenza per fare la domanda è stata pubblicata, quindi il primo errore da non effettuare è proprio quello di mancarla. Sul sito web del Comune di riferimento è possibile fare la domanda, ma bisogna averne i requisiti. Infatti, laddove non si soddisfino, è chiaro che c’è la concreta possibilità di perdere questo beneficio. C’è una dimensione dell’infanzia che spesso viene sottovalutata, ma che con questo nuovo voucher bambini, viene garantita.
Il nome della misura prende il nome di “Sport per tutti!” Finalmente, si conferisce la giusta importanza al tema. Lo sport è inclusività, salute, benessere e socialità, educare i bambini a questo, è uno dei regali più preziosi che si possa fare alla loro infanzia che è poi la base di ogni crescita. Potranno farvi domanda i residenti del Comune di Pisa con un ISEE annuo inferiore, o comunque entro, i 25 mila euro.
Entro le 12,30 de 21 febbraio 2025 si può accedere direttamente alla piattaforma online del Comune e fare la domanda. È stato l’Assessore allo sport, Frida Scarpa a organizzare la misura. Sono a disposizione ben 55 mila euro di voucher per sostenere le famiglie con fragilità e che di norma non potrebbero permettersi di iscrivere i bambini alle attività sportive del luogo. Non è un’iniziativa nuova, ma è riproposta per il quarto anno, e questo ne dimostra la sua efficacia.
Assicura che tutti, se lo vogliono, sono nelle condizioni di poter fare sport. L’importante è che i destinatari del contributo abbiano tra i 6 i 18 anni non compiuti. L’ISEE di riferimento è del 2024, e spetterebbero 150 euro a bambino, fino ad un massimo di 450 in relazione alla graduatoria stilata in ordine decrescente. Per fare la domanda bisogna che il genitore acceda nella Piattaforma online del Comune di Pisa mediante SPID, e compili il modulo online. La somma è versata direttamente ai soggetti sportivi accreditati a rimborso del voucher.