Nuovo codice della strada: fino a 435 euro di multa in questi 3 casi (comunissimi)

Oggi parleremo di alcuni comportamenti che gli automobilisti adottano di frequente e, per i quali, rischiano multe stradali fino a €435.

Il Codice della Strada è un testo molto articolato, le cui nozioni vengono spiegate agli automobilisti durante la fase teorica del corso, prima dell’esame di guida. Dopo aver ottenuto la patente sono poche le persone che vanno a rileggersi alcune norme, in caso di dubbi. Per questo motivo è facile dimenticare alcune regole e rischiare di prendere multe salate.

Multe stradali: si rischia fino a €435 in questi 3 casi

Può capitare che un automobilista commetta un’infrazione al Codice della Strada volontariamente, ovvero sapendo di compiere un’azione che lo espone al rischio di sanzioni.

In altri casi, invece, le infrazioni sono involontarie e dovuta alla poca memoria dell’automobilista in merito alle regole stabilite dal Codice della Strada.

Ci sono infatti 3 comportamenti che molti automobilisti assumono senza sapere di violare la legge.

Multe stradali: gli errori dell’automobilista distratto

Fin dalla giovanissima età ci insegnano che quando si va in giro è necessario portare con sé i documenti di riconoscimento. Quando prendiamo la patente a scuola guida ci dicono che il libretto di circolazione deve essere sempre presente nella macchina o nella nostra borsa.

Di fatto, in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine uno dei primi documenti che viene chiesto all’automobilista è proprio libretto di circolazione.

Questa è una regola fondamentale che spesso molte persone infrangono senza rendersene conto, correndo il rischio di andare incontro ad una multa salata.

Un altro errore piuttosto frequente, riguarda il cambio delle ruote invernali ed estive e viceversa.

Anche in questo caso, il Codice della Strada ha stabilito delle date ben precise entro le quali l’automobilista è chiamato ad effettuare il suddetto cambio.

L’obbligo è previsto sulle autostrade e sulle tangenziali e serve ad offrire una maggiore stabilità al veicolo in caso di ghiaccio o neve. Quando però arriva l’estate e il manto stradale diventa infuocato, il compito dell’automobilista è quello di dotare la vettura degli pneumatici estivi.

L’automobilista che viene fermato per un controllo, che non abbia rispettato il termine entro il quale deve avvenire suddetto cambio, rischia una sanzione pecuniaria.

Errori che costano caro

Ci sono alcune infrazioni del Codice della Strada che vengono commesse dalla quasi totalità degli automobilisti. Si tratta di errori commessi in buona fede e senza la consapevolezza di andare incontro a sanzioni pecuniarie e amministrative importanti.

Nella maggior parte dei casi, questi cosiddetti errori rappresentano delle abitudini comportamentali.

Ci stiamo riferendo ad esempio alla abitudine di appoggiare il gomito sul finestrino dell’auto o di permettere al cane di mettere la testa fuori dal finestrino.

In entrambi i casi l’automobilista sta correndo il rischio di essere sanzionato. Di fatto, la norma impedisce al passeggero e a chi guida di creare sporgenze che aumentino la sagoma trasversale del veicolo.

In sostanza, il Codice della Strada vieta di sporgere testa e mani fuori dal finestrino, pena una multa di €338.

Un’altra infrazione che viene commessa da alcuni automobilisti riguarda l’abitudine di ascoltare musica a volume sostenuto mentre si guida.

Secondo il Codice della Strada, la radio impedisce all’automobilista di percepire eventuali segnalazioni acustiche. Per questo tipo di infrazione, la normativa dispone una multa che può andare da €41 a €168.

Musica alta e targa poco visibile

Infine, c’è anche un’altra pessima abitudine, che hanno molti automobilisti, di tenere la vettura accesa durante una sosta, per continuare a beneficiare dell’aria condizionata.

Il regolamento della strada non ha dubbi in merito e stabilisce il divieto assoluto di tenere il motore acceso solo per mantenere in funzione l’impianto. Le cause che muovono questo divieto sono di natura ecologica, dal momento che quest’abitudine produce un inutile inquinamento.

L’automobilista che commette quest’infrazione può ricevere multe stradali che vanno da €41 e può arrivare fino a €435.

Per concludere, ricordiamo che la targa della vettura deve essere facilmente visibile. Dunque in caso di fango o di un qualsiasi altro impedimento alla lettura della targa, ci esponiamo al rischio di una sanzione che va da €41 a €168.

Gestione cookie