Un nuovo incentivo è a disposizione di una certa categoria di lavoratori dipendenti. In cosa consiste e come accedervi.
Quando si sceglie di lavorare come dipendente, si sa, ci sono dei pro e dei contro. I vantaggi sono certamente l’essere certi dello stipendio, che giunge puntuale ogni mese, ferie pagate e molto altro ancora.
Tuttavia, il lavoro subordinato prevede anche che si lavori in determinate ore della giornata, stabilite dal datore di lavoro. Quando si ha una famiglia, però, non è semplice conciliare certe responsabilità con il proprio impiego, e possono sorgere complicazioni.
Oggigiorno, con un mondo che corre e che esige sempre più a livello lavorativo e di produttività, in generale, trovare il giusto equilibrio tra famiglia e impiego, non è semplice. Da qui, l’esigenza di mettere in campo un incentivo che possa aiutare a conciliare questo divario.
Bonus dipendenti, come richiederlo e chi può usufruirne
Un nuovo incentivo darà la possibilità ai lavoratori di usufruire di un congedo parentale.
Nel dettaglio, si tratta di un bonus che interessa la città di Lecco, in Lombardia, e che è frutto di un’intesa regionale per ciò che concerne il conciliare lavoro e vita familiare. Si tratta di un sostegno concreto, anche economico, a lavoratori e aziende che operano nell’ambito dell’artigianato.
Nel 2023 si inaugurava l’Ate Lecco, Articolazione Territoriale dell’Ente lombardo bilaterale artigianato (Elba), sorta per via di una nuova organizzazione della bilateralità artigiana lombarda. A Lecco, questa riorganizzazione è stata agevolata da un’intesa tra Confartigianato, Cna, Cgil, Cisl e Uil.
Ad oggi, in seguito a questo accordo, le aziende possono disporre di provvidenze, quelle che Elba non aveva erogato negli anni passati. Dal 1° gennaio 2025, quindi, saranno distribuite le risorse rimaste, per coprire le esigenze di lavoratori nel settore artigianato, che riguardano la conciliazione famiglia-impiego.
I bonus saranno erogati fino al loro esaurimento, a dipendenti e imprese che li richiederanno, seguendo i criteri che andiamo a spiegare. Il lavoratore dipendente potrà ottenere 500 euro se sfrutterà un mese di congedo parentale, in più, rispetto ai 3 mesi già concessi con il Fondo Wila.
Il titolare, invece, percepirà 300 euro se siglerà un’intesa per conciliare famiglia e lavoro con RSB per un singolo dipendente, e 500 euro, nel caso in cui stipuli un accordo che valga per ogni dipendente. Per fare richiesta delle provvidenze per dipendenti, bisognerà rivolgersi agli sportelli di Elba nelle sedi Cgil, Cisl, Uil. Per quelle richieste dall’azienda, ci si dovrà rivolgere a Confartigianato e Cna.