C’è un nuovo bonus da 150 a 1500 euro, che giungerà a novembre. Per ottenerlo, dipende dall’ISEE. Scopri se puoi accedervi
Negli ultimi anni, i bonus hanno rappresentato un aiuto per coloro che, causa Covid19 e post Covid, si sono trovati in seria difficoltà. Di bonus ce ne sono davvero a bizzeffe, in base alle varie esigenze.
Nel tempo ci sono stati incentivi come bonus trasporti, importante soprattutto per coloro per cui viaggiare è una priorità, per studio o per lavoro, oppure il Super bonus che ha a che fare con l’edilizia. Attualmente è anche possibile avere il bonus ristrutturazione, una detrazione per chi necessita di fare dei lavori a casa.
Non solo, perché si è pensato anche alla salute mentale con il bonus psicologo, e moltissimi altri incentivi. Per accedere, come sempre, a un incentivo X, bisogna avere determinati requisiti ed è per questo che di volta in volta, è essenziale informarsi, prima di inoltrare una richiesta.
Alcuni bonus sono in soldi, altri sono detrazioni IRPEF, altri sono sotto forma di voucher. Tutto dipende dai casi e da come vengono strutturati gli incentivi. Di solito i bonus sono emessi dal Comune, dalla Regione o dallo Stato, che stanziano un tot di fondi per aiutare determinate categorie.
Nuovo bonus da 150 a 1.500 euro: in cosa consiste e chi può averlo
Il mese di novembre 2024, ormai alle porte, è in procinto di portare un nuovo incentivo, per una certa categoria.
L’Ente Bilaterale del Terziario, in Toscana, ha deciso di mettere a disposizione 550 mila euro per incentivi da 1500 euro, che possono ottenere coloro che, negli ultimi 12 mesi, hanno lavorato, come minimo, 4 mesi. I fondi stanziati dall’Ente, sono destinati per 14 categorie di spesa, e si possono ricevere anche 3 bonus a testa.
In Abruzzo, l’Ente Bilaterale del Terziario, stanzierà 150 euro una tantum per coloro il cui ISEE è al di sotto dei 40 mila euro. Le risorse, però, consentiranno 133 contributi.
In Sicilia, l’Ente Ragusa stanzia 60 mila euro per affrontare 7 tipi di spese, come ad esempio l’acquisto degli occhiali, oppure recarsi dal dentista per i figli, libri, formazione e molto altro ancora. I contributi possono essere cumulati fino a 400 euro a testa, e 1.000 imprese. Si tratta di un aiuto per quei lavoratori che in questo periodo sono in difficoltà a causa dell’impennata dell’inflazione. Queste regioni si stanno mostrando propense al sostegno dei cittadini, con progetti specifici.