Non tutti sono a conoscenza di un sostanzioso bonus, destinato a quei cittadini che guadagnano annualmente non più di 15.493 euro.
Le istituzioni già da qualche tempo hanno messo a disposizione un succoso bonus ma non tutti ne sono a conoscenza. Come si può ottenere? Innanzitutto guadagnando fino a 15,493,71 euro l’anno; questa è la soglia imposta per l’accesso al contributo. Ma non è l’unico requisito da rispettare per far sì che l’erogazione avvenga, ne sono stati predisposti diversi. In ogni caso si tratta di un’occasione preziosa perché raramente lo Stato mette a disposizione agevolazioni che si basano sul reddito personale, di solito viene richiesto l’Isee.
Stiamo parlando di un importo che sale fino al venti per cento per un massimo di duemila euro, con la cifra minima che può essere riconosciuta stabilita in 991,60 euro. Questo bonus potrà essere goduto dai beneficiari solamente per i primi quattro anni ma risulta comunque importante, soprattutto considerando le tante difficoltà economiche che la popolazione deve affrontare negli ultimi tempi. Insomma, non resta altro da fare che controllare le condizioni per capire se si possa rientrare o meno nella platea di destinatari.
Bonus affitti, chi può ottenerlo? Requisiti minimi e parametri per accedere al beneficio
Per ottenere il bonus affitti si dovrà rientrare nella fascia d’età che va dai venti ai trentuno anni di età, con le trentuno candeline non ancora spente all’atto della firma del contratto di locazione. E non solo perché il soggetto dovrà presentare un reddito annuo non superiore ai 15.493,71 euro oltre che stabilire la propria residenza nell’immobile; l’abitazione, ricordiamo, avrà sempre un indirizzo diverso da quello dell’abitazione principale dei genitori. Ma vediamo nel dettaglio a quanto ammonta il contributo.
La detrazione fiscale concessa, attraverso la corretta presentazione della dichiarazione dei redditi, è del venti per cento, questa andrà applicata all’importo del canone di affitto e potrà arrivare a un massimo di duemila euro. Se il canone d’affitto dovesse essere più basso, invece, al giovane spetterà sempre una detrazione minima che è pari a 991,60 euro l’anno.
Un beneficio che potrà essere goduto dai richiedenti per i primi quattro anni di durata del contratto di affitto di un immobile (non dev’essere per forza un appartamento ma va bene pure una porzione) che sia utilizzato come abitazione principale e come residenza.