Molti cittadini potranno contare anche su questo aiuto. Ecco il nuovo Bonus Anziani da 1400 euro al mese grazie al nuovo Decreto
Sono moltissimi i cittadini che, a causa dell’inflazione e dell’aumento del costo della vita, non riescono sempre a gestire e ad affrontare quelle che sono le spese quotidiane. Il rincaro prezzi ha infatti investito tutto il Paese, provocando un aumento delle difficoltà generali.
Tuttavia, ci sono delle buone notizie che fanno ben sperare tantissimi contribuenti che si trovano in maggio difficoltà. Ecco come avere il nuovo Bonus Anziani fino a 1400 euro al mese grazie all’approvazione del nuovo Decreto.
Con il Bonus Anziani puoi avere fino a 1400 euro
Grazie al nuovo Bonus Anziani ci saranno delle nuove possibilità per chi è in maggiore difficoltà e ha bisogno di un sostegno nel 2025. Si tratta di una misura che permette agli anziani invalidi coperti dalla Legge 104 di ottenere dei sostegni economici che possono raggiungere complessivamente il valore di 1400 euro. Una cifra che può essere maturata grazie alla combinazione tra l’indennità di accompagnamento e un contributo aggiuntivo che ammonta a 850 euro. Questa misura è stata resa possibile dagli articoli 34-36 del Decreto Legislativo n.29/2024.
La normativa ha l’obiettivo di rispondere alle esigenze delle persone anziane che si trovano in condizioni di grave non autosufficienza. Una misura che mira quindi a potenziare l’assistenza offerta a domicilio per chi ne ha bisogno. Per poter ottenere il bonus è necessario avere almeno 80 anni e richiedere un livello di necessità assistenziale definito “gravissimo“. Inoltre, è necessario avere un Isee inferiore a 6.000 euro, oltre alla titolarità (o i requisiti) dell’indennità di accompagnamento. Per richiedere il Bonus Anziani è necessario fare domanda telematicamente ai canali Inps o richiedere l’assistenza di un patronato.
La misura prevede una parte fissa e una quota integrativa. La prima corrisponde all’importo previsto dall’indennità di accompagnamento, ovvero circa 450 euro al mese. Questa cifra verrà assorbita dal nuovo bonus, a meno che l’anziano dovesse decider di rinunciarvi. La quota integrativa ammonta invece a 850 euro al mese ed è necessario per coprire le spese relative all’assistenza domiciliare, il salario di un lavoratore domestico che si prende cura dell’anziano o per l’acquisto di servizi di assistenza offerti dalle imprese. Questa misura darà agli anziani invalidi – e alle rispettive famiglie – la possibilità di poter contare su un maggior sostegno economico per poter far fronte alle spese che una tale situazione comporta. Inoltre, si tratta di una possibilità utile a mantenere una maggiore indipendenza nei confronti delle strutture residenziali.