È in arrivo un nuovo Bonus da 150 euro, attenzione al limite previsto dal Decreto Aiuti Ter: non tutti lo potranno ricevere. Scopriamo insieme di cosa si tratta e facciamo un po’ di chiarezza in merito alla questione.
In circa cinque mesi, il Governo ha varato numerose misure di sostegno a famiglie e imprese per contrastare in maniera decisa il caro bollette e l’aumento generale dei prezzi. Infatti, lo scorso venerdì il Consiglio dei Ministri ha dato il via al nuovo Decreto Aiuti. La recente situazione legata al caro bollette sta mettendo in ginocchio numerose imprese e famiglie che si ritrovano a fare i conti con bollette davvero insostenibili.
Nonostante ciò, il nuovo Decreto Aiuti ter contiene importanti misure per contrastare l’emergenza energetica ed offrire un sussidio alle famiglie e imprese in difficoltà. Infatti, il Governo ha previsto un nuovo bonus da 150 euro: questa volta, però, non servirà la busta paga ma alcuni specifici requisiti di reddito a cui bisogna prestare attenzione. Scopriamo insieme di cosa si tratta e facciamo un po’ di chiarezza in merito alla questione.
Nuovo Bonus da 150 euro in arrivo, occhio al limite di reddito: ecco di cosa si tratta
Come abbiamo visto, lo scorso venerdì il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo Decreto Aiuti-ter: esso contiene importanti misure per famiglie e imprese. Tra le principali misure introdotte, tuttavia, assume maggior rilievo il nuovo bonus previsto dal Governo. Si tratta di un’indennità da 150 euro riconosciuta a lavoratori e pensionati. Nel dettaglio, ad avere diritto al bonus saranno:
- Lavoratori autonomi e dipendenti;
- lavoratori autonomi occasionali;
- pensionati;
- lavoratori domestici con uno o più rapporti di lavoro alla data di approvazione del Decreto aiuti-ter;
- lavoratori a tempo determinato del settore agricolo;
- lavoratori stagionali sia a tempo determinato sia intermittenti;
- dottorandi e assegnisti di ricerca;
- incaricati di vendite a domicilio iscritti alla Gestione Separata Inps;
Inoltre, avranno diritto ad ottenere il bonus anche i lavoratori con collaborazione coordinata e continuativa aventi un contratto di lavoro attivo alla data di entrata in vigore del Decreto e che siano iscritti alla Gestione Separata Inps ed anche i percettori di indennità di disoccupazione agricola nel 2022. Tuttavia, le novità per quello che riguarda tale bonus da 150 euro è il limite di reddito previsto dal Decreto. Scopriamo insieme di cosa si tratta e qual è il limite previsto.
I limiti per il nuovo Bonus da 150 euro: ecco di cosa si tratta
Come abbiamo visto, con l’approvazione del nuovo Bonus, il Governo ha voluto dare una mano importante a lavoratori e pensionati. Tuttavia, il Legislatore ha previsto un limite di reddito per coloro che riceveranno l’indennità: infatti, il reddito per coloro che beneficeranno dell’indennità da 150 euro prevista dal Decreto aiuti-ter non dovrà essere superiore ai 20 mila euro annui.
Tuttavia, nelle categorie sopra elencate solo alcune non dovrebbero rientrare nella soglia: infatti, per alcune categorie di lavoratori e pensionati tale bonus non sarà richiedibile poiché superiore al limite previsto. Per rientrare nel bonus, ai lavoratori dipendenti è richiesta una retribuzione lorda mensile di 1538 euro. Mentre, per i pensionati e autonomi con partita iva è richiesto un limite di reddito previsto di 20 mila euro.