Quali bonus aspettarsi con il 2025: con questa guida si può essere pronti alle richieste di gennaio
Con l’arrivo del 2025, la Legge di Bilancio confermata per il nuovo anno ha proposto la proroga di diversi bonus, anche se con sostanziali modifiche.
Le famiglie italiane potranno beneficiare anche di una serie di nuovi incentivi pensati per migliorare il benessere economico e sociale delle fasce meno abbienti e più fragili, è bene essere preparati, soprattutto a livello informativo.
Le nuove misure puntano a sostenere diversi aspetti della vita quotidiana: dalla cura della casa alle attività sportive dei figli, fino all’assistenza psicologica. Vediamo quindi nel dettaglio cosa potrà essere richiesto e quali saranno i requisiti del pubblico di riferimento.
Bonus per la casa e la famiglia: rinnovi a partire dal 2025
Anche per il 2025 il Governo ha promosso il rinnovo di mobili ed elettrodomestici per incentivare una vita più sostenibile. La sostituzione di elettrodomestici, infatti, verrà in parte pagata dallo Stato nel caso in cui si parlasse di un follow up dal punto di vista di classe energetica. Le famiglie potranno quindi decidere di cambiare vecchie lavatrici, asciugatrici o altri dispositivi energivori con modelli a basso consumo.
Questo incentivo mira non solo a ridurre i costi in bolletta, ma anche a favorire comportamenti più sostenibili dal punto di vista ambientale, per seguire la linea green proclamata dall’UE. Fino a 300 euro ad elettrodomestico, per un massimo del 30% del totale. Per presentare domanda si dovrà andare sul portale dell’AdE con le credenziali Spid e allegare la documentazione comprovante l’acquisto.
Lo sport e la salute mentale sono al centro delle nuove politiche di sostegno. In particolare, il Governo ha stanziato fondi per favorire l’accesso alle attività sportive dei bambini e degli adolescenti. Questo bonus è pensato per coprire le spese di iscrizione a palestre, corsi o squadre sportive, con 150 euro a figlio, per famiglie con un Isee inferiore ai 25mila euro.
Per quanto riguarda il benessere psicologico, invece, torna il bonus psicologo, con un finanziamento maggiore rispetto agli anni precedenti. Questo incentivo può essere utilizzato per sessioni di terapia individuale o familiare presso professionisti accreditati, con un massimo di 600 euro a persona. Per tutti coloro che invece hanno Isee molto bassi che non superano i 10mila euro, con almeno un figlio minore a carico, arriva anche il bonus spesa, con 1000 euro per tutte le famiglie in difficoltà economica.