Si lavora sulla legge di bilancio, cosa cambierà rispetto al 2024: i primi spoiler sulla manovra finanziaria
Non si parla d’altro che della manovra finanziaria per il 2025. Il Governo ci sta lavorando da mesi, ma come capita ogni anno, siamo in ritardo con la tabella di marcia. La Legge di Bilancio per il 2025 fa rimanere tutti sulle spine: poche promesse da parte della Meloni, più concretezza e dati economici molto incerti: non si potranno fare grandi scombussolamenti, e più che migliorie, c’è da aspettarsi ingenti tagli.
Come già anticipato durante l’estate, gran parte dei bonus che sono stati inseriti anche per il 2024, non torneranno nel 2025 per mancanza di fondi. Il dibattito sulle leggi da inserire in Manovra è ancora molto acceso, ma al momento sono già arrivate le indiscrezioni sulla prima stesura della bozza. Quest’anno, considerando i bilanci, l’Italia potrà distribuire circa 20-25 miliardi di euro.
Il focus principale saranno i cittadini con famiglia che hanno difficoltà perché con isee troppo bassi per affrontare il caro vita. Si continuerà poi a confermare la linea del Governo in merito alla natalità: si cercherà di sostenere il più possibile chi cerca di mettere su famiglia ma ha paura delle importanti spese economiche che comporta la scelta. Vediamo però più da vicino quali sono i punti in via di conferma e quali invece in via di eliminazione definitiva.
La nuova manovra finanziaria dovrà essere presentata il 15 ottobre a Bruxelles per essere approvata e per arrivare alla stesura del testo di bilancio ufficiale. Le leggi quasi sicure che potrebbero essere confermate (al momento) anche il prossimo anno, pur se leggermente riviste, sono le seguenti: il taglio del cuneo fiscale, il sistema di tassazione Irpef con 3 aliquote, la decontribuzione per le lavoratrici madri, che potrebbe essere allargata anche alle Partite Iva.
E poi ancora, aumento delle pensioni minime (da capire se viene riconfermato o se verrà inserita una soglia più alta), il riordino di bonus edilizi con cancellazione di tutti i benefici tranne bonus ristrutturazioni che scende però al 36%. Si parla però di un nuovo ecobonus.
In discussione invece ci sarebbero ancora: la possibilità di trasferire il Tfr automaticamente nei fondi pensione, la conferma della riduzione delle tasse sui premi aziendali dal 10% al 5%; a cui poi si accoda l’aumento del limite per la soglia fringe benefit esentasse per i lavoratori dipendenti senza figli.
Quali sono gli errori più gravi che si possono commettere quando si ha una partita…
200 euro di Bonus Natale possono diventare realtà. L'aumento è stato ufficializzato: non potrebbe esserci…
Raddoppiano le pensioni e saranno tantissimi i cittadini coinvolti in questo cambiamento positivo. Non ci…
La circolare INAIL del 16 settembre conferma la rivalutazione delle indennità economiche per infortuni sul…
Le pensioni provocano sempre il batticuore, specie davanti gravi differenze di cifre: perché due colleghi…
Chi vende casa, può guadagnare parecchio di più, ma è importante essere al corrente di…