Sono pronti i nuovi incentivi 2022 per l’acquisto di una nuova auto, il risparmio è davvero sorprendente. Scopriamo insieme quali le novità e come ottenere gli incentivi.
In questo ultimo periodo, gli elevatissimi costi dei carburanti come diesel e benzina stanno spingendo sempre più cittadini all’acquisto di una nuova auto che abbia un alimentazione diversa. Inoltre, anche i recenti problemi ambientali stanno ponendo seriamente sotto la lente di ingrandimento la auto che prevedono la combustione.
Per coloro che avessero deciso di cambiare la propria auto, in questo periodo vi sono delle occasioni da non perdere assolutamente. Infatti, sono pronti i nuovi incentivi 2022 per l’acquisto di un’automobile nuova. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta e cosa bisogna fare per accedere a queste agevolazioni.
Nuova auto, non farti scappare gli incentivi: il risparmio è sorprendente
Sono finalmente pronti i nuovi incentivi per auto 2022. Infatti, attraverso il DPCM varato dal Consiglio dei Ministri si è provveduto a ridisegnare completamente gli incentivi per l’acquisto di una nuova auto o moto che siano alimentate in maniera elettrica, ibrida o che siano a basse emissioni.
Sono previsti, infatti, importanti dotazioni finanziarie al Fondo Automotive che prevedono una cifra di 650 milioni di euro per l’anno 2022. Inoltre, tale cifra è disposta anche in favore dei successivi anni, ovvero 2023 e 2024. Gli incentivi previsti, sono spesso chiamati EcoBonus auto e moto e prevedono dei contributi economici per l’acquisto di auto che siano elettriche, ibride, plug-in oppure con motore a combustione interna.
Scopriamo nel dettaglio a chi sono rivolti questi incentivi e cosa bisogna fare per richiederli.
A chi sono rivolti e come funzionano
Gli incentivi auto 2022, come già detto, sono dei contributi per chi acquista autoveicoli elettrici, ibridi, plug-in e vetture endotermiche. Essi vengono corrisposti al venditore che lo traduce in uno sconto riconosciuto all’acquirente tramite una compensazione relativamente al prezzo di acquisto. A loro volta, le case madri del veicolo in questione rimborseranno al venditore l’importo del contributo e lo recupereranno sotto forma di credito di imposta.
L’intero importo, infine, sarà recuperato tramite credito d’imposta utilizzabile in compensazione presentando sull’F24 sui servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Per quanto riguarda, invece, le modalità di richiesta, esse al momento non sono ancora state definite con esattezza.
Senza dubbio, dovrà essere utilizzata sia per i venditori che per gli utenti, la piattaforma MISE Ecobonus e bisognerà seguire, come era avvenuto per lo scorso anno, alcuni passaggi. Si partirà, infatti dalla prenotazione dei contributi fino al recupero degli stessi. Al momento, dunque, sarà un successivo Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico a definire le modalità di richiesta degli incentivi auto e moto 2022.