È disponibile una nuova legge per pannelli fotovoltaici, che semplifica notevolmente la procedura di installazione in casa e terreni.
La transazione ecologica è ormai in atto, per questo motivo il Governo mette a disposizione una serie di misure volte a semplificare l’installazione di pannelli solari.
Grazie delle nuove disposizioni entrate in vigore, sono disponibili delle procedure semplificate che permettono di installare pannelli fotovoltaici in case e terreni.
Attualmente acquistare e installare pannelli per l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile rientra negli interventi di manutenzione ordinaria. Di conseguenza non è più necessario essere muniti di permessi, autorizzazioni o atti amministrativi specifici.
La maggior parte degli impianti fotovoltaici ha una vita media di 25/30 anni e grazie alle nuove norme, che permettono un’installazione veloce, è possibile produrre rapidamente energia elettrica green.
Nuova legge per pannelli fotovoltaici: come funziona
Per produrre energia elettrica tramite l’installazione di pannelli fotovoltaici è necessario che ci sia un’esposizione al sole ottimale. Pertanto, potremmo dire che non tutte le case e terreni sono adatti per questa tipologia di impianti.
Insomma, prima di procedere all’installazione di pannelli fotovoltaici, è bene verificare che sussistono le condizioni per sfruttare al meglio questa energia Green.
Ad esempio, una casa orientata al nord ha poche ore di sole a disposizione e dunque otterrebbe pochi benefici da un impianto fotovoltaico.
Inoltre, vanno prese in considerazione anche le caratteristiche della casa e le abitudini di consumo per valutare se un progetto di installazione di pannelli solari sia davvero la soluzione migliore.
Cose da sapere, prima di installare un impianto green
Grazie alla nuova legge per pannelli fotovoltaici, le procedure per l’installazione di un impianto fotovoltaico sono decisamente più snelle. Ad oggi, questo tipo di interventi rientra nella categoria dei lavori di manutenzione ordinaria. Per questo motivo non sono più necessari permessi, autorizzazioni o atti amministrativi di assenso.
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico bisogna tenere conto che, gli impianti con potenza tra 50 kW e 200 kW, possono essere installati attraverso l’utilizzo del Modello Unico semplificato.
Il calcolo che prevede di conoscere la redditività del proprio impianto fotovoltaico prende in considerazione due criteri:
- Le condizioni di esposizione dei pannelli solari
- La potenza di picco.
Ma, in realtà, per comprendere se è davvero conveniente installare un impianto fotovoltaico occorre valutare molti altri fattori, come:
- Le abitudini di consumo energetico
- Obiettivi di autoconsumo
- La superficie che si ha a disposizione per l’installazione dei pannelli solari
- Le condizioni di esposizione al sole dei pannelli.
Caratteristiche tecniche
Da un punto di vista economico, l’installazione di un impianto fotovoltaico da 6 kilowatt può prevedere un esborso da 1500 a €2500 per kW. In sostanza, il costo complessivo dell’impianto fotovoltaico può arrivare a toccare cifre come 9.000- 16.000 euro.
Tale spesa, poi, può aumentare in base ai costi di installazione e manutenzione, senza dimenticare il montaggio di una pompa di calore integrata e la presenza di un eventuale sistema di accumulo.
Anche se i costi possono sembrare alti, è opportuno ricordare che esistono degli incentivi governativi che permettono di abbattere le spese per l’acquisto e l’installazione di un impianto fotovoltaico. Nella maggior parte dei casi si tratta di detrazioni fiscali, che riducono notevolmente l’impatto economico.
Altro aspetto da prendere in considerazione riguarda lo spazio necessario per l’installazione dei pannelli solari. Per capire di quanto spazio ha bisogno un impianto fotovoltaico è necessario, prima di tutto, capire quanta energia dovrà produrre.
Per questo motivo occorre conoscere il fabbisogno energetico, in modo tale da installare il corretto numero di celle fotovoltaiche.
Infatti, lo spazio occupato dall’ impianto fotovoltaico varia in base a quanti pannelli e a quante celle devono essere installate.
Generalmente ogni singolo pannello ha un’altezza variabile di 160-170 cm e una larghezza che va da un minimo di 90 ad un massimo di 110 cm. Anche lo spessore varia da 3 a 5 cm.
Un impianto da 3 kW occupare da 21 metri quadrati fino a 39 metri quadrati. A fare la differenza è anche la tipologia di impianto che si intende installare.
Se invece si opta per un impianto da 6 kilowatt, servono almeno 50 metri quadri di spazio disponibili con una superficie minore, per i tetti a falda che necessitano di 38-45 metri quadri. Mentre i tetti piani hanno bisogno di un’area maggiore che va da 55 a 65 metri quadri.