Importanti novità congedo straordinario relativo alla legge 104: è possibile beneficiarne anche senza il vincolo della convivenza.
Per poter usufruire dei permessi dei congedi concessi dalla legge 104, in favore di disabili gravi e dei familiari che li assistono, fino a qualche tempo fa, era necessario che ci fosse il vincolo della convivenza.
In sostanza, affinché un familiare potesse diventare caregiver, beneficiando dei permessi e dei congedi retribuiti previsti dalla legge 104, era necessario che sussistesse il vincolo della convivenza tra i due soggetti coinvolti.
Un’importante novità introdotta nel 2022 ha eliminato tale vincolo, stabilendo che è possibile beneficiare dei congedi straordinari anche se la convivenza è instaurata successivamente alla richiesta. Facciamo chiarezza.
Novità congedi straordinari: referente unico e congedi straordinari
La legge 104 è la normativa che tutela i soggetti affetti da disabilità grave comprovata e coloro che se ne prendono cura. In sostanza, si tratta di una legge introdotta con lo scopo di garantire i diritti ai soggetti più fragili, contribuendo alla loro integrazione sociale.
Per questo motivo, i caregiver lavoratori, ovvero i familiari che si prendono cura di un disabile, hanno diritto a permessi e congedi retribuiti. Lo scopo di questa tutela è quello di permettere il giusto equilibrio tra vita lavorativa e familiare.
Nel 2022, sono state introdotte importanti novità che riguardano la legge 104. Innanzitutto, è possibile finalmente dire addio alla regola del referente unico. Secondo tale principio solo un familiare aveva la possibilità di beneficiare dei permessi e dei congedi previsti dalla normativa.
A partire da quest’anno, invece, più di un soggetto convivente con il disabile grave potrà utilizzare permessi e congedi.
In questo modo, la legge ha inteso concedere ai genitori di figli disabili la possibilità di assistere in egual misura il pargolo. Tuttavia, è importante che il godimento dei permessi avvenga in maniera alternata. Ciò vuol dire che i tre giorni di permesso retribuiti al mese concessi al lavoratore caregiver non raddoppiano, ma possono essere utilizzati da più di un parente.
Un’altra importante novità riguarda il congedo straordinario concesso dalla Legge 104. In pratica, ogni lavoratore ha diritto a due anni di congedo straordinario retribuito, che può essere utilizzato in maniera continuativa o frazionata nell’arco dell’intera carriera lavorativa.
La novità introdotta nel 2022 riguarda la retribuzione prevista per il congedo straordinario. A quanto pare, l’indennità corrisponde alla retribuzione ricevuta dell’ultimo mese precedente al congedo.
L’eliminazione del vincolo della convivenza
Un’altra importante novità, introdotta nel 2022, riguarda l’eliminazione del vincolo della convivenza tra caregiver e disabile. In sostanza, è stato stabilito che a partire dal 13 agosto avranno la possibilità di beneficiare di permessi e congedi anche i soggetti con i quali non si convive. In tal caso, però, è specificato che è possibile instaurare la convivenza successivamente alla presentazione della domanda.
Per presentare la domanda di congedo è possibile utilizzare il servizio on-line gratuito, il contact center o i patronati.
Inoltre, anche il convivente di fatto ha la possibilità di accedere al congedo straordinario. Purché al momento dell’istanza alleghi un’autocertificazione, che attesti la convivenza di fatto con il disabile da assistere.
Nel caso in cui la convivenza non sia ancora in atto, al momento della domanda, occorrerà presentare una dichiarazione sostitutiva, in cui si provvede a confermare la volontà di instaurare la convivenza entro l’inizio del congedo.