Novità cessione del credito per Superbonus: attenzione alle condizioni

Con il cosiddetto “decreto bollette” è stata introdotta la novità cessione del credito per Superbonus 110%. Vediamo di cosa si tratta.

Il 1° marzo 2022, in sede di conversione parlamentare, è stato approvato un emendamento che consente agli istituti bancari di concedere un’ulteriore cessione del credito. In questo modo sarà possibile far circolare crediti liberando le risorse economiche per le banche.

Novità cessione del credito (1)

Con il Decreto legislativo numero 17 del 1° marzo 2022 si è assistito ad un allentamento dei vincoli imposti dalle banche nell’abito della cessione dei crediti. Se finora dove era possibile andare oltre la terza sezione del credito, con l’approvazione dell’emendamento, conosciuto anche come “decreto bollette”, sarà possibile andare oltre la terza.

In questo modo sarà possibile far circolare i crediti, liberando risorse per gli istituti, purché sussistano determinati requisiti da parte del richiedente.

I cambiamenti sono previsti anche per i soggetti Ires e per le partite IVA. Per questi ultimi è ammesso uno slittamento delle tempistiche per la comunicazione delle cessioni relativi ai crediti 2021.

Tra pochi giorni (dopo Pasqua) conosceremo anche le proroghe dei termini utili per usufruire del Superbonus 110%, che attualmente prevede un avanzamento lavori pari al 30% entro il 30 giugno 2022.

Novità cessione del credito per Superbonus: di cosa si tratta

La necessità di intervenire sul Superbonus 110% è legata ad una riduzione dell’accettazione delle opere edilizie avvenuta negli ultimi mesi.

In effetti, i dati raccolti raccontano di un gran numero di imprese edili che rinunciano di avviare lavori di restauro accedendo alla suddetta agevolazione.

Le ragioni che si celano dietro tale rinuncia riguarda il limite temporale di effettuare il 30% dei lavori entro il 30 giugno 2022.

Per questo motivo il Governo ha deciso di intervenire proponendo una proroga. Per il momento nulla è certo, ma pare che subito dopo le vacanze pasquali sarà emanato un decreto del Consiglio dei Ministri che provvederà ad introdurre diverse novità.

Una di queste riguarda anche la cessione dei crediti delle banche.

Facciamo chiarezza

La possibilità di accedere al credito delle banche ha purtroppo innescato una serie di truffe da parte di coloro che, dopo aver ottenuto i crediti, non portavano realmente a termine i lavori.

In seguito ad alcune verifiche ci si è accorti che, in molti casi, i lavori non erano neanche iniziati.

Tutto ciò ha reso necessario introdurre la tracciabilità delle operazioni di cessione e il divieto di effettuare più di tre cessioni.

L’effetto di tale decisione è stato un rallentamento dell’apertura di nuovi cantieri per il Superbonus 110%.

Per questo motivo, il Governo ha deciso di intervenire e di dare il via libera alla quarta cessione del credito.

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