Nell’incertezza globale si guarda ai dividendi: il meglio ed il peggio del Ftse Mib

Per chi non vuole abbandonare l’azionario, verificare i dividendi può essere una buona strategia per scoprire i titoli più stabili.

Mai come in tempi di crisi risulta fondamentale destinare i propri risparmi a investimenti che assicurano rendimenti certi, soprattutto per sopperire a eventuali perdite. Avere un portafoglio diversificato serve proprio a evitare i rischi più gravi.

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Nell’incertezza globale si guarda ai dividendi: il meglio ed il peggio del Ftse Mib (trading.it)

Puntare su azioni che distribuiscono rendimenti soddisfacenti appare, ora, una delle soluzioni migliori perché le cedole periodiche contribuiscono a un flusso di reddito regolare. Questa caratteristica è tipica delle aziende più stabili.

Il mercato azionario sarà, sicuramente, influenzato dall’estrema volatilità e dalla paura della recessione negli USA. A ciò si aggiunge l’ansia per le decisioni della FED e della BCE sulla riduzione dei tassi di interesse. Tutte queste condizioni possono influire sugli utili e i risultati azionari, portando gli investitori a rivalutare i titoli con un buon dividendo, che accontenterebbero sia coloro che vogliono guadagnare sia coloro che cercano stabilità.

Dividend yield: come calcolarlo?

Ma come si scelgono i titoli sulla base dei dividendi? Per scoprire l’ammontare di questi ultimi, non bisogna controllare solo la cedola ma anche il rendimento, mostrato dal cd. dividend yield. Si tratta di una percentuale calcolata tramite il rapporto tra il dividendo unitario pagato da un’azione e il prezzo di mercato dell’azione stessa.

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Dividend yield: come calcolarlo? (trading.it)

La formula del dividend yield è questa: (Dividendo Annuale per Azione / Prezzo Attuale dell’Azione) × 100.

Si tratta di un valore fondamentale per comparare le varie azioni e capire in che modo si posiziona una società rispetto alle concorrenti. Più è alto il dividend yield, più favorevole è il parere sull’idoneità dell’azienda di ricompensare il capitale investito, tramite un guadagno riconosciuto agli azionisti. Attenzione, però, perché il dividend yield non tiene conto del rischio d’impresa.

I dividend yield più alti del FTSEMib

Quali sono le società quotate a Piazza Affari che presentano un buon rendimento da dividendo? In base ai calcoli effettuati dagli analisti, tramite il rapporto tra il dividendo 2025 (che riguarda gli utili del 2024) e il prezzo attuale, la classifica è guidata dagli istituti di credito.

Nel dettaglio, Monte dei Paschi di Siena ha un dividendo per azione di 0,86 e un dividend yield del 14%. Banco BPM, invece, offre un dividendo per azione di 1 euro e ha un dividend yield del 11,5%. Al terzo posto, si trova Saipem, con un dividend yield del 9,9% e un dividendo per azione di 1,72 euro.

Tra le società con i dividendi più elevati, poi, ci sono Eni, Stellantis (che resiste alla crisi del settore automotive), Tim, Amplifon, Leonardo e Nexi (che paga il suo primo dividendo della storia).

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