Nel 2025 ci sarà un crollo in borsa? Ascoltiamo tutte le campane

Previsioni di trading che parlano di successi e insuccessi, nel 2025 ci sarà un crollo in borsa? L’analisi degli esperti riporta tutte le voci prese in causa, si prospettano grossi cambiamenti.

Il mercato borsistico è sotto l’occhio del ciclone, trader e profani non parlano d’altro con l’anno che sta per giungere al suo termine. A conti fatti, questo ancora questo non ha raggiunto il suo apice, ma secondo le previsioni degli esperti sono degli elementi preoccupanti da tirare in ballo che permettono già di fare il punto della situazione. Si vocifera nel 2025 qualcosa di inaspettato. Se ci sarà o meno un crollo in borsa è già possibile constatarlo adesso, le previsioni vanno tracciate per scegliere quale rotta intraprendere.

toro ologramma di mercato di borsa con mano e analisi di crollo
Nel 2025 ci sarà un crollo in borsa? Ascoltiamo tutte le campane- Trading.it

Il crollo della borsa è qualcosa che davvero si può definire inaspettato? Probabilmente i vari trend, dati e numeri già suggeriscono qualcosa, ma l’inedito risiede per lo più nelle conseguenze che vertono attorno la questione. Quel che è certo è che il mercato borsistico può essere tutto. Redditizio o in recessione, facoltoso e infruttuoso, insomma ci sono tanti pesci da prendere quanti da perdere. L’imprevedibilità è legata al rischio di chi gioca con le azioni, è davvero così nefasto il futuro?

Secondo una prima analisi gli ultimi due anni sono stati ottimi, l’indice S&P 500 è stato in crescita più del 70% dal termine del 2022. Nonostante ciò, un mercato non può durare in rialzo per sempre. Infatti, circa il 30% degli investitori non si sente sicuro davanti a questa situazione, e lo riporta un sondaggio fatto nel mese di dicembre dall’American Association of Individual Investors.

A questa notizia si aggiunge quella della Federal reserve Bank di New York che parla di una probabile recessione secondo un buon 34% di probabilità. Sono cattive notizie, ma non sono le uniche, perché si prospetta anche un cambio di rotta. C’è chi parla in positivo? Bisogna capire in che direzione si dirige questo mercato, per adattare gli investimenti, e perché no, avere anche solo una chance di crescita. Chi riesce a vendere le azioni a buon prezzo, ottiene un grosso profitto, il punto è faro nel momento giusto.

È proprio questa la svolta, non bastano le previsioni dei trader, ma cogliere l’attimo meglio di chiunque altro. Ma com’è possibile che davanti un mercato che prospera da due anni, si vedano le negatività in arrivo? Non è solo l’imprevedibilità, ma il fatto che davanti a troppi risvolti positivi, come l’ultimo, si nascondono anche cattive notizie.

Cattive notizie? Nel 2025 ci sarà un crollo in borsa, ma non per tutti i trader

La buona notizia sta nel cogliere un treno che passa nel mondo del trading. Chi è bravo non è solo colui che sa scovare investimenti fruttuosi, ma anche chi si rende conto qual è il momento giusto per agire. Altrimenti, si rischia di acquistare o vendere azioni che non danno alcun guadagno, anzi lo fanno perdere. Si è parlato solo di cattive notizie, facendo solo cenno a quelle buone. Cosa è bene sapere?

grafico di trading
Cattive notizie? Nel 2025 ci sarà un crollo in borsa, ma non per tutti i trader- Trading.it

La negatività sta proprio nell’imprevedibilità del mercato borsistico, specie dopo due anni di floridezza, la recessione è una possibilità più che concreta per il 2025. Ma c’è anche del buono se si osserva su una prospettiva a lungo termine. In questo caso, potrebbe esser facile riuscire a tutelare i propri investimenti davanti al fatidico crollo. Quindi, se le azioni prendono una svolta spaventosa, il portafoglio potrebbe perdere valore nel breve termine, ma ciò non implica per forza che si tratti di denaro.

L’importante è restare sul mercato fino a quando i prezzi non migliorano. Quindi, “tenere duro”, è il primo e forse consiglio da soddisfare in questa fase. Anche perché perdere il valore non è la fine del mondo, poiché potrebbe essere riacquisito in seguito. Con un esempio concreto è possibile comprendere, riprendendo il fondo S&P 500 del 2022.

Se si è investito in questo prima che il mercato fosse in recessione, non bisogna farsi prendere dal panico. Perché in questa situazione di forte pressione, si potrebbe agire d’impulso nel peggiore dei modi, vendendo gli investimenti e ponendo perdite al 10% circa. Ciò con il peggio che deve ancora venire.

Ma se si temporeggia, non si sceglie con fretta e ansia, si può ritrovare in ciò una risorsa preziosa, o meglio, l’arma vincente. Mantenere i propri investimenti in una fase di volatilità, è la chiave per uscirne indenni. Può essere difficile, ma se si vuole diventare abili nel trading, bisogna aver sangue freddo come gli squali negli oceani più profondi, e il mercato borsistico è uno spazio non tanto differente dal profondo blu.

Infine, come già accennato, ci sono diverse strade che può intraprendere la borsa nel 2025. Si parla di un crollo, ma anche di buoni numeri, in ogni caso, mantenere solide le azioni acquistate, darà successi nel lungo termine nella tutela dei risparmi, quindi anche senza che ci sia un guadagno in crescita.

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