Maxi pagamento di tutte le rate Naspi in un’unica soluzione: come e quando è possibile e procedura per la richiesta.
La Naspi, come sappiamo, è un’indennità di disoccupazione destinata a quei lavoratori subordinati che hanno perso in modo involontario il proprio impiego. Sono diversi i fattori che concorrono a determinare l’importo spettante che, solitamente, è suddiviso a rate. Pochi sanno, però, che c’è un modo per ottenere un unico maxi pagamento e vedersi corrispondere l’intera cifra in un’unica soluzione. Come e quanto è possibile?
Una soluzione di cui pochi sono a conoscenza, ma che potrebbe rivelarsi risolutiva o comunque interessante da considerare, soprattutto in virtù della possibilità che offre. Andiamo quindi a vedere come procedere, quali sono i requisiti relativi e in che modo presentare la richiesta per ottenere l’importo spettante tutto in una volta.
L’anticipo relativo all’importo della NASPI consente all’interessato di avere accesso ad una certa liquidità e, in tal modo, avviare una nuova attività imprenditoriale. Proprio nel caso in cui si abbia intenzione di aprire una partita iva o diventare socio di una cooperativa è possibile richiedere l’anticipo in questione.
Sono 3, nello specifico, i casi in cui è possibile avere accesso all’intero importo NASPI in un unico pagamento. Il primo riguarda, come anticipato, l’apertura di una Partita Iva con relativo avvio di attività. Il secondo il possesso di una partita iva precedente all’attività di lavoro dipendente e il terzo, già citato, riguarda la sottoscrizione di una quota capitale sociale di una cooperativa.
L’anticipo, laddove fossero presenti i suddetti requisiti, dovrà essere richiesto non oltre i 30 giorni successivi all’apertura della Partita Iva o della sottoscrizione della quota relativa alla cooperativa. Nel caso, invece, di Partita Iva pre-esistente la domanda dovrà essere inoltrata non oltre i 30 giorni dalla richiesta relativa alla NASPI stessa.
La procedura di richiesta segue un iter preciso. Una volta fatto l’accesso al portale con SPID o CIE bisognerà inserire i propri dati personali e il numero di protocollo relativo alla domanda NASPI. Occorrerà poi specificare l’attività intrapresa e allegare i documenti necessari alla verifica dell’attività stessa. Infine, si dovrà comunicare la modalità di pagamento scelta per ottenere l’importo in questione.
Attenzione, però, ad un dettaglio importante. Anche per la NASPI anticipata è prevista la possibilità di restituzione. Se l’interessato, durante il periodo che l’importo dell’indennità avrebbe coperto, accetta un lavoro dipendente, la cifra in questione potrebbe dover essere restituita.
Come funziona l’Assegno unico quando i genitori sono separati: la legge ha regolamentato anche questi…
Risparmiare anche sulla bolletta dell’acqua si può: questa procedura è molto più semplice del vecchio…
Chi è nelle condizioni materiali di poter commettere il reato di Insider Trading? Il mondo…
Perché i token suscitano un grande interesse tra i Trader focalizzati sulla cosiddetta Finanza decentralizzata?…
Codice della Strada, 10 grosse novità in arrivo: conoscerle è fondamentale per evitare guai. Chiunque…
Arriva il voucher Natale da 200 euro: per chi è interessato, è importante fare domanda…