Una misura quasi inaspettata che però va ben compresa e soprattutto vanno comprese le modalità di utilizzo e richiesta.
Una misura che ben conoscono quelli che improvvisamente e senza alcuna responsabilità si trovano senza posto di lavoro. La vecchia disoccupazione insomma, quel sussidio che entrava in gioco nel momento in cui il rapporto lavorativo cessava causa licenziamento, fine contratto o qualsiasi altra dinamica. Oggi le possibilità sono diverse. Per tutti i beneficiari di quella che a tutti gli effetti è una indennità di disoccupazione è possibile di fronte a particolari requisiti è possibile per l’appunto ottenere la Naspi anticipata. L’Inps in certi casi specifici, come anticipato riconosce anche modalità di versamento diverse.
E’ possibile, infatti, sempre di fronte a specifici requisiti ottenere la liquidazione anticipata in un’unica soluzione dell’intero importo spettante. La misura in questione è concepita ed offerta come mezzo per poter non solo vivere sostenersi dopo aver perso il lavoro, ma soprattutto come strumento utile, ad esempio ad avviare una attività imprenditoriale. Una propria attività da avviare, professione autonoma, una impresa o acquisire quote di capitale sociale. Un vero e proprio incentivo insomma, che consenta di uscire dalla dinamica del precedente lavoro e sposarne una nuova, cercare una nuova prospettiva, soluzione.
Naspi anticipata, la misura che non ti aspetti: tutte le opportunità offerte dalla nuova iniziativa
In merito all’opportunità di percepire la Naspi in forma anticipata va inoltre specificato che la richiesta è praticabile anche da parte di coloro i quali sono già possessori di partita Iva ma vogliono iniziare un nuovo percorso professionale, magari portando al regime di tempo pieno ciò che si faceva in forma limitata nel corso della giornata. La stesso tipologia di misura è stata di recente introdotta anche in parallelo ad un’altra misura assistenzialistica, il Reddito di cittadinanza.
L’incentivo all’imprenditorialità infatti nasce come opportunità riservata a coloro i quali fanno parte di un nucleo familiare percettore del sussidio. Il requisito principale è chiaramente la disponibilità ad avviare una attività imprenditoriale.
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L’iniziativa Inps appare molto convincente e offre a chi ha diritto sia alla Naspi che successivamente all’iniziativa protagonista di questa riflessione di cambiare assolutamente volto. Non più sussidi fini a se stesso, che in qualche modo tengono fermo il lavoratore, ma veri e propri incentivi che se ben sfruttati possono dare il via ad una attività imprenditoriale ben precisa. Con tutti i vantaggi ed i potenziali successi del caso. La domanda deve essere inviata tramite il servizio dedicato sulla piattaforma INPS. In alternativa ci si può rivolgere al Contact Center, ad un Caf o ad un patronato.
Altro aspetto molto importante riguarda l’incentivo all’imprenditorialità previsto per coloro i quali fanno parte di nuclei familiari percettori di Reddito di cittadinanza. La erogazione della misura in forma anticipata può concretizzarsi in ben sei rate accorpate, un massimo quindi che sfiora i 5mila euro. Questa nuova visione. Questo nuovo approccio che di fatto tramuta il senso stesso della misura va proprio nella direzione di addolcire in qualche modo l’originale iniziativa. Far percepire a tutti il Reddito di cittadinanza non solo come sussidio fine a se stesso, ma come una occasione per dare vita ad una nuova esperienza lavorativa, attività imprenditoriale.
La Naspi anticipata insomma è una misura che piace ed incuriosisce. Offre l’opportunità di nuove possibilità e prova a limitare la stessa dipendenza da essa. Gli italiani sono curiosi di affrontare questa nuova sfida, e l’Inps felice di erogare in questo modo e per questo fine la misura in questione, nella nuova modalità anticipata. Iniziative che fanno bene all’economia e non solo.