Sono aumentate fortemente le richieste di mutuo e non solo per l’acquisto della prima casa. C’è un vero boom del mercato immobiliare.
Acquistare casa oggi è molto conveniente specialmente per i giovani che possono ottenere un mutuo con il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa. Questo fondo, istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze rifinanziato con il decreto legge n. 73 del 25 maggio 2021 permette ai giovani di coronare il loro sogno. Ma questa non è l’unica agevolazione, esiste anche il mutuo garantito al 50% per tutti e il Superbonus 110%. Queste agevolazioni hanno delle scadenze, anche se il Governo studia una proroga da inserire nella prossima legge di Bilancio.
Il fondo è rivolto a tutti i cittadini che all’atto della domanda non siano proprietari di altri immobili, fatta eccezione che il mutuatario abbia acquisito l’immobile per successione a causa di morte. L’importo del mutuo non può superare i 250.000 euro ed è finanziato al 100%, ma è solo per i giovani fino a 36 anni di età che fanno richiesta delle garanzie Consap.
Inoltre, i giovani under 36 anni devono avere un ISEE uguale o inferiore a 40.000 euro. Nello specifico possono presentare domanda per accedere al mutuo le giovani coppie coniugate da almeno due anni, in cui uno dei componenti ha un’età non inferiore ai 36 anni. La normativa chiarisce che l’immobile deve rientrare nelle categorie catastali non considerate di lusso.
Il mutuo agevolato Consap è molto conveniente perché oltre a prevedere il finanziamento al 100%, consente anche l’esenzione delle imposte di registro, catastali e ipotecarie.
Ma le agevolazioni non sono solo per i giovani under 36 anni, è in vigore anche il Fondo prima casa rivolto a tutti i cittadini per l’acquisto della prima casa con una garanzia del 50% della quota capitale. Anche in questo caso il finanziamento non può superare i 250.000 di euro. Il requisito richiesto è che i richiedenti il mutuo per la prima casa, all’atto della domanda, non siano proprietari di altri immobili ad uso abitativo.
Come più volte accennato il Superbonus 110% permette di effettuare interventi di efficientamento energetico a totale carico dello Stato. Inoltre, permette di fruire della stessa percentuale di sconto anche per interventi considerati secondari o trainati (cambio infissi, abbattimento di barriere architettoniche, schermature solari, impianti fotovoltaici, eccetera).
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La normativa richiede che gli interventi devono essere eseguite nello stesso arco temporale previsto per gli interventi che danno diritto al Superbonus 110%. Inoltre, questi interventi devono rientrare nella data di inizio e fine lavoro prevista per ottenere il 110%.
Il Governo studia la possibilità di una proroga del Superbonus fino al 2023 da inserire nella prossima Legge di Bilancio. Al momento la proroga per alcune categorie già esiste: i condomini potranno effettuare gli interventi entro il 31 dicembre 2022. Invece, i privati entro il 30 giugno 2022 con la possibilità di una proroga di sei mesi in casi specifici. Infine, per gli enti la scadenza è fissata a giugno 2022, sempre a determinate condizioni.
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