Un solido aiuto sui mutui per abbattere i tassi troppo alti: ora bisogna capire se è bene accettare la surroga oppure aspettare il 2025
Il problema riguardo ai mutui è stato ormai trito e ritrito: abbiamo ben chiara la situazione europea. La BCE ha alzato vertiginosamente i tassi d’interesse per sopperire all’incalzante rialzo dell’inflazione. Questo dramma inflazionistico al momento sembra essersi ormai frenato ma in economia un’accelerazione sul rialzo dei tassi e sulla percentuale inflazionistica, non corrisponderà mai alla velocità di discesa.
Una volta che i tassi d’interesse si sono alzati di molti punti percentuali, adesso la discesa sarà molto meno rapida per tutelare il mercato. Se il 2024 ha infatti visto un trend di decrescita relativa ai tassi di interesse, siamo ancora abbastanza lontani dai numeri degli anni precedenti. L’inversione del trend vedrà come periodo di riferimento anche i prossimi anni, 2025 in primis.
Il 2024 si chiuderà con un ulteriore ribasso, ma risultati più importanti si potranno ottenere solo verso il prossimo anno. Proprio perché non ci si può aspettare una discesa rapida quanto la salita dei tassi di risposta allo scoppio inflazionistico, bisogna capire cosa convenga fare: se accettare una surroga, oppure aspettare per capire quale sarà il destino dei mutui nell’anno in entrata.
Tagli di 100 euro sulle rate dei mutui: cosa conviene fare entro il 2025
Facile.it ha stimato che, se l’Eurotower dovesse sforbiciare gli indici di 25 punti base, nei prossimi mesi la rata di un mutuo variabile standard dovrebbe calare di circa 18 euro. Questi sono i calcoli degli analisti con pochi dati alla mano, quelli annunciati dalla BCE con l’intento di abbassare ancora di più i tassi sui mutui, pronunciando un ultimo scaglione prima della chiusura del 2024.
La buona notizia è che entro i primi mesi del 2025 i risparmi dovrebbero raggiungere i 38 euro al mese sulle rate dei mutui, che sommati ai precedenti tagli che sono stati protagonisti del 2024, si arriverebbe anche a un centinaio di euro in meno. Ma la domanda sorge spontanea: quanto si arriverà a risparmiare invece con i tagli fino a fine 2025?
La BCE ha in programma di continuare a proporre tagli sui tassi dei mutui anche per tutto il 2025 e a quanto pare i tagli dovrebbero permettere di recuperare circa 98 euro entro la fine del prossimo anno sulle rate mensili. Almeno, questo è quanto vien fuori dalle analisi di Facile.it. Se si volesse anticipare il ‘taglio’ si potrebbe optare per la surroga, ovvero il passaggio da tasso fisso a tasso variabile, o viceversa.
Dati alla mano, surrogando oggi il mutuo variabile sopra indicato si passerebbe da una rata variabile di 714 euro ad una rata fissa di 584 euro, con un risparmio di circa 130 euro. Probabilmente per coloro che hanno un mutuo che pesa troppo sullo stipendio, quindi, converrebbe optare per la surroga.