Mutui 2025, è importante conoscere bene il piano di ammortamento e i costi, per non incorrere in spiacevoli sorprese.
Quando si opta per accendere un mutuo, non è una decisione da prendere alla leggera, tutt’altro. Ci vuole grande consapevolezza, soprattutto per il fatto che i costi sono esosi.
Vi sono numerosi aspetti da considerare, perché se non se ne tiene conto, si potrebbe incorrere in una serie di errori, potenzialmente gravi. Errori che, a lungo andare, potrebbero inficiare l’andare a buon fine del prestito.
Il mutuo è un finanziamento che in genere può durare da 5 a 30 anni, e che richiede moltissimi documenti. Oggigiorno, infatti, con anche la crisi economica imperversante, gli istituti di credito sono meno propensi a concedere finanziamenti, a meno che non si sia in possesso di solide garanzie.
È quindi bene informarsi molto bene prima di accendere un prestito di questo tipo, in modo da essere più sereni, sapendo di essere consci di ciò che si andrà a fare. Ci sono due cose, tra le altre, che bisogna conoscere molto bene, e sono il piano di ammortamento e i costi del mutuo.
Mutui, piani di ammortamento e costi: è questo ciò di cui non puoi non essere al corrente
Quando si accende un mutuo, il piano di ammortamento è cruciale, perché si tratta della modalità con cui sarà rimborsato il debito.
In tale progetto sono contenuti: cifra, data entro cui il debito deve essere pagato, periodicità rata, debito residuo, ecc. La rata del mutuo è formata da “quota capitale”, ossia la somma del prestito rimborsato o quota interessi, che gli interessi che si maturano.
Nel nostro Paese, il piano di ammortamento maggiormente usato è alla francese. Ciò significa che inizialmente, gli interessi da versare sono molti, ma pian piano che il debitore paga il dovuto, gli interessi scendono. Di conseguenza, cresce la quota capitale.
Per quel che riguarda i costi, un primo step, che può fermare dall’accendere il finanziamento, è l’anticipo. Di solito può essere una cifra pari all’80% del costo complessivo della casa. Quindi per comprare una casa da 300 mila euro, si dovrebbero versare 60 mila euro di anticipo.
L’importo della rata ha a che fare con quanto dura il mutuo, e dunque se il prestito dura pochi anni, la rata sarà più elevata, ma scenderanno gli interessi. Se si fa un lungo mutuo, scenderà la rata, ma non gli interessi, che saranno più elevati.
Ci sono anche una serie di ulteriori costi per accendere un mutuo: istruttoria pratica, di importo che va da 0,5% a 1% sull’importo prestato, e la perizia della casa, per appurare quanto valga l’immobile, costerà 300 euro. Ci sono poi le spese del notaio, molto esose, e che riguardano il controllo che la casa sia a posto urbanisticamente e dal punto di vista del catasto.