Morgan Stanley, earnings da capogiro: ecco i risultati

Per il colosso bancario nel settore investimenti, i risultati del primo trimestre superano ampiamente le previsioni.

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Nella giornata di venerdì 16 aprile 2021 Morgan Stanley, una delle principali banche d’affari al mondo, ha comunicato gli utili del primo trimestre del 2021, che grazie ai risultati di trading e all’investment banking sono state superate le aspettative.

Se guardiamo alla situazione globale, questo dato è sicuramente impressionante, in quanto sembra difficile riuscire ad incrementare il giro di affari nella crisi che stiamo vivendo. Fortunatamente esistono settori che comunque riescono a resistere e a fortificarsi anche in situazioni come quelle attuali.

In generale, i numeri di Morgan Stanley parlano di un giro d’affari non inferiore ai 40 miliardi annuali e con un numero di dipendenti che sfiora le 60mila unità, 1.200 uffici dislocati in 42 paesi in tutto il mondo e una presenza principale nei settori di trading istituzionale e investment banking.

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I dati di Morgan Stanley del primo trimestre 2021

Partendo dalla dichiarazione sui ricavi, si può notare come vi è stato un incremento del 61% rispetto all’ultimo trimestre del 2020, generando ricavi record per 15,7 miliardi di dollari.

Andando nello specifico, per quanto riguarda il desk di trading del reddito fisso della banca d’affari, ha prodotto 2,97 miliardi di dollari di entrate, che superano di circa 850 milioni le aspettative degli analisti per il primo trimestre, il tutto grazie agli eccellenti risultati nel credit trading. Il trading azionario ha prodotto entrate per 2,88 miliardi di dollari, quindi 170 milioni in più rispetto alle attese.

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Passando all’investment banking, parliamo di 2,61 miliardi di dollari di generazione oltrepassando le attese di ben 500 milioni. La banca ha dichiarato che tale flusso è stato in gran parte generato dalle entrate record per le sottoscrizioni di titoli azionari. Sono stati invece in linea con le attese i ricavi prodotti dalle gestioni patrimoniali che hanno generato 5,96 miliardi di dollari.

Molto positiva è stata anche la linea dettata dall’amministratore delegato James Gorman, che nel 2020 ha annunciato accordi per acquisizioni per circa 20 miliardi di dollari, con cui sono stati acquisite le società E-trade e Eaton Vance, entrambe finalizzate al potenziamento dell’attività di gestione investimenti. Come abbiamo appena visto, gli utili mostrati da Morgan Stanley sono stati molto più alti delle attese degli analisti, che avevano previsioni molto più conservative.

Il dato più significativo, e anche quello di maggiore interesse per gli investitori, è stato l’utile generato, che era previsto intorno a 1,70 dollari per azione, ma invece è stato di ben 2,22 dollari a titolo azionario, cioè un incremento quasi del 40%.

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