Alcune monete hanno un valore che supera ogni nostra più rosea aspettativa. Vi segnaliamo quelle più preziose.
Alcune monete raggiungono in breve tempo un valore inestimabile. In tal senso, a decretarne il prezzo, è soprattutto la rarità. Naturalmente in merito ha un peso specifico anche “l’età” della valuta in nostro possesso. Da non sottovalutare poi gli errori. Una moneta che presenta un difetto infatti il più delle volte diventa l’oggetto del desiderio di tanti collezionisti.
Abbiamo cercato per voi le monete più preziose di sempre. Alcune sono veri e propri pezzi da museo. Qualora siate in possesso di una di queste diventereste praticamente ricchi dall’oggi al domani. Tantissimi collezionisti, infatti, ogni giorno sono pronti a sborsare migliaia di euro per questi pezzi rari.
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Queste monete hanno un valore inestimabile
Una delle più famose è sicuramente la moneta da 10 scudi d’oro di Carlo Emanuele I. Coniata dalla zecca di Torino nel 1610 ha oggi un valore inestimabile. Durante un’asta del 2007 è stata venduta ad oltre 220mila euro.
Molto preziosa anche la 10 scudi di Carlo Emanuele II, che nel 2011 è stata battuta all’asta per la cifra record di 150mila euro. Coniata nel 1641, ha un valore inestimabile che è in continua crescita giorno dopo giorno.
Non sarà a livello delle prime due, ma ha comunque una buona valutazione anche la Quadrupla di Vittorio Amedeo I di Savoia. Emessa nel 1964, l’ultima volta che è stata venduta nel 2009 ha quasi sfiorato gli 80mila euro. Insomma parliamo sempre di cifre decisamente importanti.
Tra le più belle e costose c’è anche la Doppia di Ferdinando Gonzaga di Mantova. La moneta, venduta nel 2010 per 60mila euro raffigura il duca di Monferrato vestito da cardinale. Sul retro, invece, è visibile un sole accompagnato dal moto di famiglia: “Non mutuata luce”. Tale valuta fu coniata nel 1786.
Infine vi è la Carlino da 5 doppie di Vittorio Amedeo III di Savoia. Questa moneta è in oro ed è stata emessa nel 1786. L’ultima volta che è uscita fuori ad un’asta nel 2011 è stata battuta a 50mila euro. Non male per una moneta di oltre 200 anni.
