Una storia che ha letteralmente fatto sobbalzare la maggior parte delle persone. Una scoperta fortuita ed un tesoro inaspettato.
La notizia all’epoca dei fatti lasciò a bocca aperta stampa lettori televisioni e quant’altro. Una scoperta assolutamente casuale, che però mise in luce, certo, la gran fortuna che all’epoca ebbero i proprietari dell’immobile in questione e gli operai veri fautori della scoperta. I fatti risalgono al 2019 quando a Plozevet nel Finistère, siamo in Francia, una coppia decide di dare il via ad alcuni lavori di ristrutturazione in una vecchia casa acquistata anni prima, fin qui, ovviamente, tutto normale.
Dopo qualche giorno, dall’inizio dei lavori, la sensazionale scoperta. Tre operai, impegnati nelle operazioni di ristrutturazione dell’immobile, rinvengono una scatola, in una parete. Il luogo era una vero e proprio nascondiglio, immaginato e concepito alla perfezione all’interno di un muro. Al suo interno, operai e proprietari della casa, trovano ben 154 monete d’oro. Dopo qualche giorno, nel corso dei lavori, un’altra scoperta, una borsa, quasi normale, quasi senza pretese, ed invece, pronta una nuova scoperta.
Il valore incredibile della scoperta e l’asta per provare a vendere il prezioso tesoro
La borsa rinvenuta anch’essa per caso, nascondeva al suo interno l’ennesimo tesoro, 85 monete d’oro che vanno ad aggiungersi a quelle già scoperte qualche giorno prima. Un vero e proprio tesoro scoperto in pochissimi giorni che di certo farà la fortuna dei proprietari. Un evento che ha fatto discutere non solo la regione in cui è avvenuta la cosa, ma tutto il paese. Fatti del genere non son soliti avvenire con tale frequenza, ma in questo caso, gli operai in pochi giorni hanno dato alla luce un vero e proprio tesoro.
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Una serie di esperti hanno provveduto a valutare il tesoro rinvenuto. Le monete risultano coniate tra il 1638 ed il 1692 ed alcune di esse sono estremamente rare. Il valore stimato dell’intero bottino dovrebbe aggirarsi intorno ai 300mila euro. I vari pezzi ritrovati, sono poi stati affidati alla Maison Ivoire di Angers, che organizzerà un’asta, in programma il prossimo 29 settembre che proverà a piazzare in singoli oggetti rinvenuti. Il ricavato dell’intera operazione andrà suddiviso tra i proprietari dell’immobile e gli operai che hanno lavorato alla ristrutturazione e che hanno rinvenuto le monete tanto preziose.