Una moneta davvero eccezionale, spesso molto sottovalutata dagli stessi collezionisti. La realtà, invece è un’altra, eccola.
Una delle monete più popolari degli ultimi anni ella vecchia lira. Una moneta di certo sottovalutata da tutti ma che potrebbe nascondere delle inaspettate sorprese. Parliamo della vecchia 200 lire, una moneta nell’immaginario collettivo destinata, soprattutto negli ultimi anni ad un impatto decisamente popolare. Era la moneta delle prima chiamate, quella che sostituiva di fatto il gettone telefonico, che di fatto aveva il suo stesso valore. Ora, il mondo del collezionismo ci chiama ad altre riflessioni, altri punti di vista.
La versione di cui parliamo, in questo caso è quella coniata nel 1977, epoca in cui era possibile notare già una certa svalutazione della moneta, con un pezzo da 200 relegato di fatto ad uno scarsissimo potere d’acquisto. In quell’anno specifico fu coniata una moneta dal diametro di 2,4 centimetri con un peso di quasi 5 grammi. La testa donna caratterizza una delle due facciata, insieme alla dicitura che si riferisce alla Repubblica italiana. Sull’altro lato l’espressione del suo valore al centro di un ingranaggio. La moneta proprio per questo piccolo particolare viene riconosciuta come “200 lire lavoro”, per l’appunto.
La moneta in questione è tra le più comuni in assoluto, quindi di conseguenza il suo valore non dovrebbe affatto essere elevato, anzi si parla di 1 euro al pezzo. Attenzione particolare merita invece la prova di conio di questa moneta. La classica versione prova per l’appunto, quello che si che potrebbe rappresentare un esemplare davvero unico. Il suo valore, nel caso specifico, considerando che all’epoca ne furono coniati soltanto 1500 pezzi, si aggira oggi intorno agli 800 euro, importo per niente irrilevante, anzi.
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Nel caso in cui, magari imbattendosi in una vecchia giacca o portagioie dovessimo scoprire di avere in casa uno di questi piccoli tesori allora sarebbe il caso di intervenire seriamente. Come? Provando a piazzarla al migliore offerente magari, utilizzando proprio il web. Uno dei canali più redditizi sotto questo punto di vista sono proprio i siti web specializzati nella vendita delle monete nella modalità classica o attraverso vere e proprie aste on line. I fortunati scopritori in casa nostra di un simile gioiello potremmo essere proprio noi. La valutazione è importante, il prezzo eventuale potrebbe crescere potenzialmente ancora di più, cosa si aspetta a cercare ovunque, insomma.
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